Nome e anno di fondazione

Como – 1907

Proprietà

SENT Entertainment Ltd

Stadio

Giuseppe Sinigaglia (Capienza: 10.584 – Via Via Giuseppe Sinigaglia, 3 22100 Como)

Storia del Club

Il Como 1907, noto semplicemente come Como, è una società calcistica italiana con sede nella città di Como. Fondata nel 1907 come Como Foot-Ball Club da un comitato di soci riunito presso il bar Taroni, sito nella centrale via Cinque Giornate, la società ha attraversato diverse fasi e cambi di denominazione nel corso degli anni.

Le prime decadi della storia del Como furono caratterizzate da un’attività principalmente a livello regionale, con partecipazioni nei campionati minori. La svolta per il club arrivò nel secondo dopoguerra, quando la squadra riuscì a farsi strada verso la Serie B nel 1949. Gli anni Cinquanta videro il Como consolidarsi in questa categoria, fino a raggiungere per la prima volta la Serie A nella stagione 1949-1950.

Tornato in Serie B nel 1953, vi rimase per un decennio. La permanenza nella serie cadetta si interruppe in seguito al cosiddetto “caso Bessi” ove all’inizio del campionato 1962-1963 la società azzurra aveva schierato per cinque partite il difensore Paolo Bessi, appena acquistato dalla squadra del Tau Altopascio, senza sapere che il giocatore non aveva terminato di scontare una squalifica inflittagli dal Comitato Regionale Toscana della Lega Nazionale Dilettanti. Salvatosi sul campo, il Como fu così punito con cinque sconfitte a tavolino che lo condannarono alla retrocessione in Serie C.

Negli anni successivi, il Como iniziò un lento declino che culminò con la retrocessione in Serie C negli anni Novanta. Dopo alcuni tentativi andati a vuoto, nel 2001 la società, guidata dal presidente Enrico Preziosi, ottenne la sospirata promozione in Serie B, che venne segnata da un drammatico episodio accaduto negli spogliatoi al termine della gara Como-Modena del 19 novembre 2000 tra il capitano lariano Massimiliano Ferrigno e il giocatore modenese Francesco Bertolotti. Ferrigno colpì con un pugno il giocatore del Modena che cadde malamente a terra, ferendosi alla testa. Bertolotti restò a lungo in pericolo di vita e fu costretto al ritiro mentre Ferrigno venne squalificato per tre anni da qualsiasi campionato. Si aggiunsero poi problemi finanziari che portarono la squadra al fallimento nel 2004, seguito da una rifondazione che la costrinse a ripartire dalla Serie D.

Nonostante le difficoltà, il Como dimostrò una straordinaria capacità di resilienza. Dopo anni di lotte nelle categorie inferiori, il club riuscì a risalire, conquistando la promozione in Serie B nel 2015. Tuttavia, la permanenza nella serie cadetta fu breve e la squadra fu nuovamente retrocessa.

Nel 2017, il Como visse un nuovo fallimento, ma grazie all’acquisizione da parte di nuovi investitori, venne rilanciato il progetto sportivo. Negli ultimi anni, il Como ha nuovamente raggiunto la Serie B, nella stagione 2021-2022, con l’obiettivo di stabilizzarsi e magari puntare a un futuro ritorno nella massima serie. Nella stagione 2023-2024 la squadra, inizialmente affidata ancora a Longo, parte bene ma il 13 novembre la società decide di esonerare il tecnico e affidare la panchina a Fàbregas, il quale è però sprovvisto del patentino necessario per allenare. Scaduta la deroga concessagli, il 20 dicembre il Como indica come capo allenatore il gallese Osian Roberts, con Fàbregas formalmente “riposizionato” a suo vice. La squadra azzurra termina la stagione al secondo posto che vale il ritorno in Serie A dopo 21 anni.

Palmares

  • 3 campionati di Serie B
  • 1 Coppa Italia Serie C/Lega Pro
  • 1 Coppa Italia Serie D

Anni di militanza nelle categorie

  • Serie A: 15
  • Serie B: 44
  • Serie C: 35