Il Mondiale è la ciliegina, il suggello perfetto per la carriera di un calciatore. A Cristiano Ronaldo ormai, manca solo questo, e in Brasile farà di tutto per regalarsi il primo Mondiale, suo e del Portogallo:
“Secondo me abbiamo il gruppo più forte della Coppa del Mondo ma dobbiamo fare un passo alla volta, il primo obiettivo è superare la fase a gironi, poi vedremo. Dobbiamo tenere i piedi ben saldi a terra”.
Con la fascia da capitano al braccio: “Indossare la fascia da capitano per me è un onore ma anche una grande responsabilità, so di avere addosso gli occhi di tutto il Portogallo e ogni volta che sento risuonare il nostro inno per me è come se fosse la prima volta”.
Giocarla in Brasile poi sarà speciale: “Entrambi i Paesi hanno legami storici e parlano la stessa lingua. Giocare i Mondiali in Brasile sarà un’esperienza fantastica e penso che avremo molti tifosi anche tra quelli di casa”.