Silvio Berlusconi, uscendo dalla sede di “Casa Milan”, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano cosa ne pensasse della nazionale di Prandelli, ha lasciato intendere che il vero problema sono i troppi stranieri e i pochi italiani che giocano nel nostro campionato. Alla domanda, infatti, ha risposto cosi’: “confesso, che ho avuto un ‘cauchemar’ (incubo), che mi e’ venuto quando a Roma si celebrava la finale di Coppa Italia e in campo su 22 giocatori c’era un solo italiano”. Berlusconi, infatti, tornando al nuovo ciclo del Milan ha detto che “c’e’ una grande aspettativa in noi per quanto riguarda i giocatori del 96, 97, 98, coltivati in casa tra cui ci sono straordinari campioni”.