Di Cristiano Ronaldo dos Santos Aveiro, nato a Funchal il 5 febbraio 1985, si è detto e scritto tutto. E’ considerato il calciatore più decisivo in assoluto della seconda metà del 2013 e della prima metà del 2014. Nel corso di una carriera forse inimitabile ha offerto un vasto campionario di prodezze, gol, assist. Con l’argentino Leo Messi, ogni anno, si contende la palma di miglior giocatore del mondo e ha vinto l’ultimo Pallone d’Oro, il premio della Fifa istituito da France football: è il secondo riconoscimento in carriera, dopo quello del 2007, ai tempi in cui vestiva la maglia del Manchester United, il club dove è esploso. E’ lui il padre-padrone del Portogallo e del Real Madrid: capocannoniere della Liga e della Champions league. E’ lui che ha trascinato il Portogallo alla fase finale dei Mondiali in Brasile, realizzando quattro reti nei Play-off contro la Svezia, e sfiorandone almeno altre due. Ha vinto nettamente il confronto diretto con Ibrahimovic e da allora non lo ha fermato più nessuno: nella Liga come in Champions, dove ha battuto anche il record di gol stabilito dal rivale di sempre, Messi. CR7 è il prototipo dell’attaccante moderno: fantasioso, agile, potente, veloce. Se in forma, marcarlo diventa praticamente impossibile. Sa giocare per la squadra ed è dotato di un tiro preciso e velenoso. Un giocatore non fa una squadra, nel gioco del calcio, ma Cristiano Ronaldo può risultare decisivo, perchè non è tipo da sparire quando la posta si alza e il gioco si fa duro. Tutti vorrebbero avere in squadra un elemento come lui. Il nome Cristiano è riconducibile alla fede cristiana della madre, mentre il secondo nome, Ronaldo, fu scelto in onore di Ronald Reagan, attore hollywoodiano preferito del padre e presidente degli Stati Uniti negli anni ’80. L’attaccante ha un fratello, Hugo, di 10 anni meno giovane di lui, e due sorelle, Elma, di 11 anni più grande, e Liliana Catia, di nove. Nel luglio 2010 è diventato padre, prendendo in custodia il bambino avuto da una donna che resterà nell’anonimato. Il costo del suo cartellino è stato stimato intorno ai 200 milioni, ma il Real Madrid difficilmente si priverà di un calciatore tanto importante quanto determinante per i propri destini. Anche se, nel calcio moderno, tutto è ormai possibile.