Ci si aspettava una semifinale di ritorno di Champions League combattuta all’Allianz Arena: mai avremmo pensato di vedere il Bayern Monaco sottomesso ad opera del Real Madrid, a maggior ragione dopo il vantaggio maturato all’andata dalle ‘merengues’. Ed invece è andata proprio così, con i tedeschi impegnati a contare i goal subiti, senza riuscire a segnarne neppure uno: 0-4 il risultato finale, fissato dalle doppiette di un inaspettato Sergio Ramos e del solito Cristiano Ronaldo. E’ stata una partita ben diversa rispetto a quella del match di andata, quando il Bayern Monaco aveva attaccato, esponendosi ai contropiede avversari. Stavolta, però, il Real ha tenuto in mano le redini del match, non lasciando mai l’iniziativa ai tedeschi, letteralmente umiliati e storditi dai colpi degli avversari. E’ dunque il Real Madrid la prima squadra a qualificarsi alla finale di Champions League: un passaggio del turno meritatissimo, con Ancelotti che ha dato una doppia lezione di calcio a Guardiola, il cui tiki-taka in salta bavarese si è rivelato fine a sè stesso. Ma andiamo adesso alla cronaca della partita. Al 13′ è Di Maria a cercare il vantaggio, con una conclusione che termina alta sulla traversa. Pochi minuti dopo, quando l’orologio segna il 16′, è Sergio Ramos a sbloccare il risultato, con un colpo di testa su calcio d’angolo battuto da Modric: lasciato completamente solo, il difensore ha comodamente appoggiato palla alle spalle di Neuer. Al 20′ l’azione si ripete, in fotocopia: calcio di punizione dalla trequarti battuto da Di Maria, Pepe sfiora di testa e ancora Sergio Ramos la butta dentro. Per il Bayern inizia a farsi durissima, ma diventa impossibile al 34′: contropiede del Real Madrid azionato da Benzema, rifinito da Bale e concluso da Cristiano Ronaldo, che realizza il 3-0, ponendo fine, ben prima del 45′, alle speranze di qualificazione del Bayern Monaco. Unica pecca, il cartellino giallo rimediato per un fallo inutile nei pressi della metà campo da Xabi Alonso che, per via di quest’ammonizione, salterà la finale di Lisbona. Il resto della partita è davvero poca storia, il Bayern cerca di accorciare quantomeno le distanze, per evitare la debacle totale: al 76′ l’occasione più ghiotta capita a Gotze, ma il tentativo risulta vano. C’è però il tempo per il quarto goal dei ‘blancos’, firmato ancora una volta da Cristiano Ronaldo, su calcio di punizione. Finisce dunque 4-0 per il Real Madrid, che manda a casa la favorita designata: un Bayern Monaco irriconoscibile a fronte di un avversario implacabile e praticamente perfetto. Complimenti a Carletto Ancelotti!