L’accusa shock di Cesari: “Il campionato è falsato!”

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espulsione di iuliano monteforteGraziano Cesari, arbitro di serie A e serie B dal 1990 al 2002 ed attualmente opinionista televisivo, ha parlato a La Gazzetta dello Sport del campionato in corso: “Gli arbitri stanno condizionando pesantemente il campionato di serie A: è un dato oggettivo”.

JUVENTUS FAVORITA –Abbaglio clamoroso fu quello che ha portato all’annullamento del gol di Paloschi in Chievo-Juventus, così come lo è il gol concesso a Tevez nel derby. Llorente con il Napoli era in fuorigioco, ma quando ci sono dubbi è sempre giusto lasciar correre. Peccato non si usi sempre lo stesso metro”.

ROMA DANNEGGIATA –  “Se Collina, designatore Uefa, vede ciò che è successo durante Torino-Roma, non farà mai arbitrare match europei ai componenti del sestetto di quel match. Il rigore su Pjanic contro il Torino era così solare che non riesco ancora a darmi una spiegazione. In Roma-Sassuolo poi c’è un falso clamoroso. La simulazione prevede che il calciatore che simula non venga toccato, che non ci sia contatto. Rigore o non-rigore su Ljajic? Per me è rigore. E non c’era ammonizione. Per non parlare dl rigore negato a Cuadrado in Fiorentina-Napoli; ci sono già troppi elementi a disposizione per definire enorme il condizionamento dei direttori di gara sul campionato. Giacomelli, arbitro di Roma-Sassuolo, è un ripescato dell’ultima ora. Gli arbitri di A devono essere venti. Lui è ventunesimo”.

L’unica soluzione per Cesari è la moviola in campo: “Folle aver chiuso le “frontiere”, aver impedito che gli arbitri delle categorie inferiori possano arbitrare a stagione in corso in Serie A. Una decisione di Nicchi, avallata dalla Lega di Serie A, che penalizza la crescita degli arbitri. Come se ne esce? Nel 1994 ci fu un sondaggio che coinvolse noi arbitri sull’utilità della moviola in campo. Votammo a favore. Perché un arbitro non si sentirebbe mai delegittimato, anzi, con un supporto adeguato si sentirebbe più sereno”.

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