Ancora una vittoria. Ancora un grande prova, specie nel primo tempo. Ancora una rete per Kucka, la seconda consecutiva. Ancora zero goal subiti. Il Genoa conferma l’ottimo momento di forma e i progressi registrati nelle ultime settimane e batte al Ferraris il Verona rivelazione del campionato.
Terza vittoria consecutiva per la squadra di Gasperini in campionato che non accadeva ormai da quattro anni e terzo successo di fila al Ferraris: il Genoa con l’arrivo di Gasperini sta diventando ormai una solida realtà del campionato e i rossoblù possono davvero sognare in grande. Certo manca ancora qualche piccolo meccanismo da registrare, come quello della concentrazione per tutta la durata della gara, ma la strada intrapresa è quella giusta e la sensazione è che il Genoa possa veramente dare una svolta al suo campionato.
Male il Verona nel primo tempo, opaco e inconcludente, decisamente migliore nella ripresa dove avrebbe meritato il gol, ma una super prestazione di Perin ha permesso al Genoa di non subire reti e di portare a casa un’importantissima vittoria.
Genoa in campo con l’ormai collaudatissimo 3-4-3 di Gasperini che schiera il Grifone come da previsione della vigilia: difesa composta dal trio Antonini Portanova e Manfredini, Matuzalem confermato in cabina di regia con al suo fianco Cofie, sulla destra rientra Vrsaliko, in attacco il trio Fetfatzidis Gilardino Kucka. Lodi parte dalla panchina ed entrerà solo nella ripresa al posto dal collega brasiliano.
Qualche sorpresa in più per Mandorlini che schiera in attacco Iturbe con Toni e Jankovic, mentre in difesa il mister veronese schiera ancora tra i titolari Gonzalez e non Moras.
Gran primo tempo del Genoa che conclude meritatamente i primi 45’ in vantaggio di due reti grazie ai gol di Portanova di testa su azione di calcio d’angolo al 29’ e di Kucka ancora di testa su lancio millimetrico da centrocampo di Matuzalem. Grande rete dello slovacco che, dopo aver raccolto lo splendido suggerimento del brasiliano, vince il duello aereo con Cacciatore e deposita la sfera in rete dove Rafel non può arrivare. La squadra di Gasperini gioca un buon calcio sfruttando l’ottimo momento di forma di Matuzalem in mezzo al campo e le prestazione degli esterni Vrsaliko e Fetfatzidis: soprattutto la velocità e la tecnica del greco mettono in crisi la difesa del Verona che subisce molto spesso le ripartenze del Genoa.
Tre tiri in porta e due reti per il Grifone che capitalizza al meglio le occasioni create: il lavoro minuzioso di Gasperini inzia a dare i risultati sperati e richiesti da Preziosi.
Verona in difficoltà a creare azioni da goal, si registra solo una conclusione da posizione defiliata di Iturbe parata senza problemi da Perin. La squadra di Mandorlini non riesce ad imprimere il gioco spumeggiante casalingo e soffre.
Nella ripresa il Genoa cala alla distanza, si limita a controllare il vantaggio mentre il Verona cerca di riaprire la gara e disputa una ripresa completamente diversa rispetto al primo tempo. Mandorlini per dare più brio in attacco schiera la carta Cacia al posto di Cacciatore e Martinho al posto di un opaco Iturbe e i risultati non tardano ad arrivare. Due le grosse occasioni capitate a Toni: prima prima sfiora la rete di testa, poi colpisce un palo. Poi sale in cattedra Perin che salva il risultato per due volte su Cacia e una su Martihno.
Il Genoa nel finale soffre, ma tiene duro ed esce vittorioso dall’ incontro. E adesso sotto contro il Milan a San Siro, il Grifone ha dimostrato di essere in forma, i rossoneri sono avvisati.
Il tabellino della partita:
GENOA 2
VERONA 0
GENOA (3-4-3): Perin 7,5, Antonini 6 Portanova 7 Manfredini 6, Vrsaliko 6,5 Matuzalem 6,5 (15’ st Lodi 5,5) Cofie 6,5 Antonelli 6 (4’ st Marchese 6), Fetfatzidis 6,5 Gilardino 6,5 Kucka 7(43’ st Sampirisi ng). All. Gasperini 7. In panchina: Bizzarri, De Maio, Biondini, Stoian, Calaiò, Centurion, Sturaro, Konate, Bertolacci.
VERONA (4-3-3): Rafael 5, Cacciatore 4,5 (14’ st Cacia 6,5) Gonzalez 5 Maietta 5 Agostini 6, Romulo 6,5 Jorginho 6,5, Halfredsson 5 (28’ pt Donati 6), Iturbe 5,5 (25’ st Martihno 6) Toni 6,5 Jankovic 6. All. Mandorlini 6. In panchina: Mihaylov, Albertazzi, Laner, Longo, Bianchetti, Moras, Marques, Sala, Donadel.
Arbitro: Cervellera 6,5
Reti: 29’ pt Portanova, 34’ Kucka
Note: spettatori 21.000 circa, ammoniti Cofie, Gonzalez, Cacciatore, corner 5 a 4 per il Genoa.
