Roma, conferenza Garcia: “Dopo la partita ho visto una squadra arrabbiata, ha tanta voglia di vincere”

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garciaA pochi giorni dall’incontro casalingo con il Sassuolo, il tecnico giallorosso Rudi Garcia risponde alle domande dei giornalisti nella consueta conferenza pre-gara organizzata all’interno del centro tecnico Fulvio Bernardini. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni:

Ha detto subito che con il Napoli era una vittoria di Pirro, visti gli infortuni di Totti e Gervinho.

Fortunatamente non mi ero sbagliato

Questa squadra con Borriello sembra fare fatica, è una sensazione che ha anche lei? Sta lavorando su questo?

Non penso, non dimenticate che abbiamo vinto 2-0 contro il Napoli con Marco in campo, oppure che abbiamo giocato in 10 per oltre 30 minuti a Udine prima di vincere. Un centravanti, che sia Marco o un altro, ha bisogno che la squadra giochi bene da far arrivare palloni in area. Possiamo migliorare ancora su questo piano, ma nelle due ultime partite abbiamo trovato un avversario totalmente schierato, che aspettava solo un nostro errore. Mi è piaciuta la pazienza e di avere la possibilità di colpire al momento giusto, come abbiamo fatto con il Chievo. Col Torino abbiamo giocato così, abbiamo segnato l’1-0  con Pjanic e Strootman, su un primo passaggio di Federico Balzaretti, e dopo la partita è terminata. Non abbiamo bisogno di parlare del gol del pareggio del Torino e di altre cose. Un pareggio fuori casa, la serie di vittorie è finita ma la serie di risultati positivi è sempre d’attualità.

Pjanic ha detto “Ho capito subito che con Garcia potevo crescere come calciatore”.  Lei ritiene che questa squadra, globalmente, anche dopo dieci vittorie e un pareggio, possa ancora crescere?

Si, per i giocatori e anche il gioco della squadra. Penso che per i giocatori di talento, che amano giocare la palla e giocare per la squadra, è più facile dare il meglio. Con giocatori di talento come Miralem e gli altri bisogna giocare al calcio.

Destro si è allenato con i compagni. A che punto è la sua situazione? Sarà convocabile dopo la sosta?

Quello che è importante è che sia uscito dall’infermeria. Ora lavora con il gruppo e sono molto contento di questo. Per il momento ha bisogno di lavorare tanto sul piano fisico e deve ritrovare le sensazioni da giocatore. Per fortuna arriva la sosta, ci saranno 15 giorni per lui per lavorare forte e, spero, per farsi trovare pronto per aiutare la squadra.

La Costa d’Avorio ieri ha convocato Gervinho, che non gioca dalla partita con il Napoli. C’è possibilità di non mandarlo in Nazionale? Come ha vissuto questa convocazione?

E’ semplice, abbiamo bisogno giorno dopo giorno di vedere la sua condizione fisica. Sta meglio, corre e lo farà anche oggi pomeriggio. Vedremo domani. Spero di averlo nel gruppo domenica: se sarà con noi, per me non è un problema se andrà in Nazionale. Ma se c’è un rischio dobbiamo valutarlo, sia per domenica che per la partita con il suo paese. Per fortuna il ct della Costa d’Avorio è un allenatore bravo e intelligente, abbiamo parlato. Voglio che sappia qual è la sua situazione di Gervinho, per noi è importante che lui non prenda rischi di infortunarsi nuovamente, anche per la Costa d’Avorio che gioca una gara fondamentale per il Mondiale in Brasile. Penso che questa situazione sarà risolta con intelligenza. Valuteremo questo pomeriggio, domani, forse domenica. Avevo detto prima del Chievo e del Torino che sarebbe rientrato, allora non lo dico (ride, ndr). Penso che non ci sarà.

Oggi Benitez ha detto che la Roma è avvantaggiata dalla mancata partecipazione alle Coppe. Secondo lei il vantaggio di tre punti su Juve e Napoli sono dati proprio da questo?

Non solo da questo. Quando una squadra prende 31 punti su 33 non può essere solo perché gioca una volta a settimana. Napoli e Juve hanno la Champions e hanno solo 3 punti di svantaggio da noi. Spero che in questo weekend per una volta, se vinciamo…. Perché prima dobbiamo vincere, abbiamo voglia di riprendere e continuare la nostra marcia in avanti. Se vinciamo per la prima volta siamo sicuri di prendere punti, o alla Juve o al Napoli oppure ad entrambe.

Dopo la partita di Torino ha detto “sarebbe interessante vedere la classifica senza errori arbitrali”, in questa classifica la Roma avrebbe un vantaggio di 9 punti.

Ho detto questo? Non ricordo. Ma esiste questa classifica? Non si può cambiare? (ride, ndr) La classifica attuale mi va bene, siamo primi per il momento e abbiamo voglia di prendere punti, sarà una partita molto difficile con il Sassuolo ma spero sia difficile anche per loro venire qui all’Olimpico, bisogna solo essere concentrati su questo punto.

Dopo la partita contro Torino la squadra è rimasta sulle ali dell’entusiasmo o magari c’è stato un piccolo scoraggiamento?

Dopo la partita ho visto una squadra arrabbiata, ha tanta voglia di vincere ed era già concentrata sulla partita del Sassuolo. Mi sono piaciuti tanto gli ultimi 20 minuti di partita. Ho visto, quando la palla usciva, i miei giocatori correre per non perdere tempo, per provare a vincere. E’ stato un bel segnale per l’allenatore che sono e un bel segnale sulla voglia di vincere della squadra.

Vedrà Juve-Napoli? Se dovesse scegliere un vincitore di questa partita, chi sceglierebbe?

Prima dobbiamo prendere 3 punti noi. Su quella ipotesi, quando noi vinciamo è sempre meglio se le altre pareggino.

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