Buon compleanno Fenomeno: Ronaldo compie 37 anni, la storia di una leggenda (VIDEO)

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RonaldLuis Nazario de Lima, in arte Ronaldo, compie oggi 37 anni. È stato registrato il 22 settembre 1976, ma in realtà è nato il 18. Si tratta di Ronaldo, “quello vero“, come è stato definito da Josè Mourinho. Il calciatore meglio conosciuto come il Fenomeno, il giocatore che più si è avvicinato a Maradona e Pelè, una leggenda.

Capocannoniere della storia dei Mondiali, nonchè due volte Pallone d’Oro e tre volte Fifa World Player, Ronaldo ha mosso i suoi primi passi calcistici in Brasile, suo paese, precisamente nel Cruzeiro, prima di trasferirsi in Europa al Psv a soli 18 anni, mostrandosi al calcio che conta ed impressionando per la sua media reti. Con la squadra olandese ha infatti realizzato la bellezza di 54 reti in 57 partite. Quando ha messo gli occhi su di lui il Barcellona è andata ancora meglio: 47 gol in 49 partite in una sola stagione, roba da extraterrestri. Nell’estate 1997 la chiamata dell’Inter e l’approdo nel campionato italiano, all’epoca il più prestigioso. Devastante con Gigi Simoni in panchina e vice-capocannoniere dietro Oliver Bierhoff, si rende protagonista di una stagione memorabile, regalando all’Inter di Moratti il primo trofeo della sua storia, la Coppa Uefa. La finale Mondiale 1998 sarà per sempre l’inizio della sua crisi. A poche ore dal big match, Ronaldo è stato colpito da violente convulsioni, ma nonostante ciò ha giocato quella partita. Da lì in poi un vero calvario di infortuni, culminato con quello del 12 aprile 2000, data che difficilmente i tifosi di calcio scorderanno mai, quando il Fenomeno, appena rientrato, in occasione della finale di Coppa Italia contro la Lazio, si è rotto il tendine rotuleo del ginocchio destro facendo piangere tutta Itaila per la drammaticità del danno. Si è temuto per la sua carriera, ma è rientrato quasi due anni dopo, più forte di prima, riprendendosi l’Inter che ha perso uno scudetto in circostanze clamorose il 5 maggio 2002 e soprattutto guidando il Brasile alla conquista del suo quarto mondiale, risultando estremamente decisivo.

CALCIO: BRASILE; RONALDO, MIA CARRIERA FINISCE OGGI/SPECIALELa fine di quel Campionato del Mondo ha segnato una svolta nella carriera di Ronaldo, che il 31 agosto 2002 è passato al Real Madrid. Nella prestigiosa formazione bianca ha vinto meno di quanto ci si aspettava, ma ha realizzato comunque un numero di reti impressionante. Non era più quel giocatore esplosivo, devastante e velocissimo ammirato ai tempi di Barcellona ed Inter, ma rappresentava comunque il meglio che si potesse vedere in Europa, grazie alla sua innata classe e la sua formidabile eleganza. Il ritorno in Italia, al Milan, nel gennaio 2007, si è rivelato più che positivo, con il Fenomeno che ha rialzato una squadra in difficoltà, alzandone il tasso tecnico ed il prestigio. Purtoppo anche in rossonero, nel 2008, ha subìto un tragico infortunio, rompendosi questa volta il tendine rotuleo del ginocchio sinistro.

Quell’infortunio ha segnato la sua carriera e lo ha per sempre allontanato dal panorama europeo. La terza vita calcistica di Ronaldo è stata breve. Il suo ritorno in Brasile al Corinthians ha entusiasmato quanto basta i tifosi e 35 gol in meno di tre anni non sono pochi nemmeno in Sud-America. Il Fenomeno ha smesso di giocare il 7 giugno 2011. Durante la sua carriera ha totalizzato 518 presenze e 352 reti con le squadre di club. Con le Nazionali brasiliane Ronaldo ha totalizzato 135 presenze e 95 reti. La media realizzativa con le squadre di club è di 0,68 reti/partita mentre quella con le Nazionali è di 0,70. Complessivamente tra squadre di club e Nazionali ha collezionato 653 presenze e 447 reti con una media di realizzazione pari a 0,68 gol/partita.
Attualmente fa parte del consiglio di amministrazione del Comitato Organizzatore Locale brasiliano in vista dei Mondiali 2014 in programma nel suo paese.

Buon compleanno Fenomeno! Tanti auguri

Ecco due video con le sue migliori giocate. Non c’è Messi, nè Cristiano Ronaldo che tenga. Il Fenomeno è davvero tra i primi tre calciatori più forti di tutti i tempi


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