Il Generale Del Vecchio boccia la maglia militare del Napoli

CalcioWeb

maglia-napoli-mimeticaIl Napoli incassa il primo gol della stagione. Non da un attaccante di una squadra avversaria, ma dal mondo militare che ha poco gradito la scelta del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis di colorare la seconda divisa per la stagione 2013-1014 con un ‘camouflage’, la mimetica dei soldati. ”Sinceramente e’ un’iniziativa che non vedo di buon occhio – dice all’Ansa il generale Mauro Del Vecchio, gia’ comandante delle forze Nato in Afghanistan – Io faccio rifermento alla mia formazione culturale e professionale e sinceramente trovo questa idea che mal si concilia con quelli che sono i principi del mondo militare. Non perche’ ci sia qualcosa di male – aggiunge il generale – ma a mio parere una divisa mimetica deve connotare una persona e un determinato servizio”. ”Mi rendo conto – aggiunge – che altri possano avere idee diverse dalle mie, ma penso anche che una divisa indosso ad un militare con tanti anni di servizio rappresenta sempre qualcosa che io chiamo identita’, modo di pensare, attaccamento al servizio che si sta svolgendo. Di piu’, arrivo a dire che la divisa, la mimetica rappresenta qualcosa di ‘spirituale’. Il mondo militare e’ fatto di principi e comportamenti che mal si conciliano col mondo del calcio. Non parlo di mancanza di rispetto – conclude Del Vecchio, simpatizzante giallorosso e che si dice ‘deluso’ dalla ultime opache stagioni di Totti e compagni – ma credo che esista la distinzione di ruolo. Anche a me e’ capitato, quando ero in missione all’estero, di assistere a partite di calcio giocate dai nostri ragazzi: ma mai i nostri militari sono scesi in campo indossando divise mimetiche ma semplice magliette da calcio, come e’ giusto che sia. E’ una giusta regola e io sono molto legato alle regole”.

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