Italia massacrata, Spagna troppo forte, finisce 4-2 per gli iberici

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NEWS_1371308382_170384279E’ finita la finale dell’Europeo under 21, gara nella quale la Spagna ha mostrato tutta la sua superiorità, superando gli azzurri di Mangia per 4-2. Parte forte già al 6′ la Spagna, che passa in vantaggio con ThiagoImmobile riesce a pareggiare dopo soli 5 minuti, ma l’ondata spagnola non si ferma e Thiago completa il suo splendido primo tempo realizzando prima un bel gol su cross dalla sinistra, complice anche una disattenzione di Bardi, e poi dal dischetto arrotonda il risultato del primo tempo che termina 3-1. Il rigore per fallo di Donati è stato molto contestato dagli azzurrini, ma l’arbitro è andato deciso verso il dischetto. Si va dunque negli spogliatoi sul risultato di 3-1 in favore degli iberici. La squadra azzurra parte bene nella seconda frazione, e riesce a rendersi pericolosa con Florenzi, ma anche la Spagna non è da meno, e va vicina al gol del ko con Isco. Mangia opta dunque per due sostituzioni nel reparto offensivo, fuori Immobile e Florenzi, dentro Saponara e Gabbiadini, il tecnico azzurro chiede ai due nuovi entrati una maggiore vivacità nella metà campo offensiva. Ma la Spagna è maestra nell’addormentare la gara, abbassando i ritmi e per poi accelerare improvvisamente. E proprio da una di queste accelerazioni arriva il secondo rigore per gli iberici, per fallo di Regini su Tello. Stavolta è Isco a presentarsi di fronte a Bardi trasformando dal dischetto per il 4-1. I volti dei ragazzi di Mangia parlano da soli, la delusione ha avuto il sopravvento e già al 65′ l’Italia sembra essere negli spogliatoi. Solo gli invasori  riescono a fermare la ragnatela di passaggi spagnola, prontamente fermati dagli stewart. Al 79′ una fiammata degli azzurri lascia un barlume di speranza. Una bella combinazione tra Borini e Gabbiadini, che porta il calciatore del Liverpool di fronte a De Gea, Borini è bravo ad insaccare ed alimentare le speranze italiane. Ma ormai è troppo tardi, gli iberici sono campioni d’Europa under 21 per la quarta volta. Nell’albo d’oro restiamo comunque avanti con 6 vittorie. Finisce dunque il sogno degli azzurrini che comunque meritano un grosso applauso per il torneo disputato. Il futuro dell’Italia è in buone mani…

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