Mancano piu’ di tre mesi all’arrivo di Josep Guardiola sulla panchina del Bayern Monaco, ma il tecnico spagnolo ha gia’ assunto un ruolo importante in Germania: quello di arma politica in un anno a forti tinte elettorali. “Il fatto che uno dei tecnici piu’ desiderati e di successo degli ultimi anni decidesse di firmare per il Bayern dimostra quanto vada bene la Baviera, il poderoso stato federale del sud della Germania, dove si trova Monaco”, ha sottolineato un ex capo di governo del “Land”. “Sarebbe potuto andare in qualunque parte del mondo, in qualche caso con il doppio di stipendio“, ha affermato Edmund Stoiber in un incontro dell’Unione Cristianosociale (CSU), principale forza politica bavarese e favorita per vincere le elezioni regionali a settembre. “Ma dove e’ andato? In Baviera. Ha pensato: Dove non c’e’ crisi? Dove c’e’ stabilita’? Dove c’e’ sicurezza, dove ci sono buone scuole, dove c’e’ una nazione orgogliosa della sua cultura? Ed e’ andato in Baviera“, ha aggiunto Stoiber durante il meeting nella citta’ di Passau.