Zeman: “Moggi candidato? Immagine della politica attuale”

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zemanBisogna crescere ancora, ma le squadre perfette non esistono”. Zdenek Zeman si aspetta passi avanti dalla sua Roma. ”Cerco risposte dalla prima giornata, dobbiamo trovare continuita’ di risultato perche’, a livello di gioco, sono rimasto spesso soddisfatto. Ci capita di mollare per 5 minuti e in quei 5 minuti succedono i guai. La crescita deve essere mentale”, dice il tecnico boemo alla vigilia della gara in programma domani sul campo del Catania. Con 32 punti, la Roma ha chiuso il girone d’andata al sesto posto. ”La distanza dalle grandi non e’ notevole, abbiamo dimostrato di poter competere con tutti e dobbiamo credere nel terzo posto”, aggiunge. I progressi sono legati all’adattamento di molti calciatori al campionato italiano. ”Qui da noi – spiega Zeman – tutto si basa sui movimenti tattici, in altri paesi ci si muove con maggiore liberta’. Noi abbiamo giocatori che arrivano da altri campionati, dove si pratica un calcio piu’ vivace e privo di compiti”.

L’assenza dell’acciaccato Osvaldo in attacco garantisce una maglia da titolare a Mattia Destro, reduce dalla prova opaca di Napoli. ”Destro e’ un giocatore importante e lo diventera’ ancora di piu’. Anche in questo caso, la crescita deve essere soprattutto mentale”, dice Zeman, costretto a rinunciare a centrocampo allo squalificato Miralem Pjanic. ”Era meglio averlo a disposizione, come del resto Osvaldo, ma penso si possa giocare anche senza di loro”, dice il boemo. In mezzo al campo, quindi, si profila una nuova chance per Panagiotis Tachtsidis.”Lo considero piu’ regista di De Rossi, ma tutti gli elementi a disposizione possono giocare: dipende da quello che voglio fare io”.

Catania e’ un campo ‘caldo’: ”Non c’e’ un ambiente tranquillo e se qualcuno pensa a quello che succede fuori, non riesce ad esprimersi”, avverte Zeman, per niente destabilizzato dalle voci relative ad un incontro tra il dg giallorosso Franco Baldini e Pep Guardiola, ex allenatore del Barcellona. Il meeting sarebbe andato in scena a New York all’inizio di novembre: ”Sapevo da ottobre che si sono incontrati. La dirigenza puo’ fare quello che vuole, non mi tocca. Io incontro centinaia di giocatori ma non e’ detto che li voglia comprare”. C’e’ tempo per affrontare argomenti extra-campo: ”Luciano Moggi candidato alla Camera? E’ un’immagine della politica attuale”, dice Zeman. E’ un”’immagine del calcio di oggi’‘, invece, l’ennesima fumata nera in Lega: i club di Serie A non sono riusciti ad eleggere il presidente nemmeno nell’assemblea di ieri. ”Illogica”, infine, la decisione di spostare da Roma a Firenze la sfida valida per i quarti di finale di Coppa Italia.

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