Congiuntura perfetta per il Napoli, che con la vittoria per 1-2 al “Råsundastadion” di Solna, in Svezia, e la contemporanea sconfitta del PSV Eindhoven in casa contro la capolista del girone Dnipro, si ritrova ai sedicesimi di Europa League con un turno d’anticipo.
Apre le marcature nel primo tempo Dzemaili, al 20′ minuto, con una sforbiciata che corregge in rete un tiro di Cavani da posizione angolata, che era stato respinto dal portiere. I partenopei concedono davvero poco all’AIK, ma al primo tiro in porta i padroni di casa trovano il pari. E’ Danielsson a segnare al 35′, con un colpo di testa che, con una parabola beffarda, sorprende Rosati e si infila all’incrocio dei pali. Nella ripresa partita equilibrata, con i campani che rischiano davvero poco, ma non riescono a concretizzare per il decisivo vantaggio. L’espulsione di Aronica, apparsa in ogni caso un po’ eccessiva, sembra congelare il risultato. Ci pensa, tanto per cambiare, “el matador” Cavani, che al 91′ trova un giusto calcio di rigore che trasforma spiazzando il portiere.
Ad Eindhoven, contemporaneamente, il PSV si fa sconfiggere in casa dalla capolista Dnipro col medesimo punteggio, 1-2. A una giornata dal termine la classifica è quindi: Dnipro 12, Napoli 9, PSV 4, AIK 4. La squadra di Mazzarri raggiunge quindi Inter e Lazio ai sedicesimi di finale, scongiurando un pericoloso scontro-qualificazione al San Paolo nell’ultimo turno del girone.