Pescara-Novara: 4-2 per i padroni di casa; i Piemontesi tentano la rimonta ma Verde chiude i giochi con una doppietta
Non ci sono state sorprese, nella gara di ieri sera all’Adriatico. Il Pescara, che aveva già messo la qualificazione in ghiaccio con il risultato dell’andata di 0-2, si concede anche il lusso di rilassarsi per più di mezz’ora, per poi affondare ancora i colpi.
Il Novara doveva recuperare i due goals e ne doveva segnare un terzo di scarto, perchè con risultati equivalenti il Pescara avrebbe passato il turno, forte di una posizione di classifica migliore.
Invece, Lapadula e Pasquato hanno già portato i biancazzurri sul 2-0 in mezz’ora. C’è da segnalare anche un bolide di Caprari, che ha spedito la sfera sull’interno della traversa; il pallone rimbalzato vicino alla linea di porta ed è riuscito. A questo punto il Pescara ha offerto un gioco spumeggiante, con scambi in stile brasiliano. Si è rilassato leggermente, però e così è giunto, nel finale della prima frazione, il primo goal degli ospiti: Lanzafame entra in area e fa pressione a Zampano, che tocca all’indietro e segna nella sua porta.
Gli ospiti sono pervenuti al pareggio a metà del secondo tempo, quando Buzzegoli ha tirato dalla distanza; il tiro era forte ma non insidioso: il portiere Fiorillo era ben piazzato e avrebbe potuto comodamente bloccarlo, anche in due tempi, o deviarlo in angolo; ha invece respinto il pallone maldestramente con un pugno e deviato in rete. Tra l’altro, la traiettoria del pallone si sarebbe spenta sul fondo del campo o al massimo sul palo anche senza l’intervento del portiere.
Subito dopo è entrato Verde, che, subentrato a Caprari, ha approfittato del Novara (ormai allungatosi per cercare altri goals) colpendolo due volte in contropiede.
E’ stata una bellissima partita che ha premiato la partecipazione di circa 18 000 persone, con uno stadio quasi del tutto pieno.
Nelle file del Novara si è fatto notare Lanzafame, che non a caso ha militato tra le fila della Juventus in passato e dispone di piedi molto pregiati.
Nel Pescara, Pasquato ha fatto una partita strepitosa, con un goal, due assists e diversi altri ottimi passaggi agli attaccanti. L’attacco del Pescara ha dato molto spettacolo, con la complicità anche di Lapadula, Caprari e il subentrato Verde, nonchè il centrocampista Benali, che ha giocato da mezz’ala anzichè al centro del campo, come nelle precedenti uscite stagionali.
Il 5 giugno si giocherà dunque la finale di andata dei play off, ancora all’Adriatico, tra Pescara e Trapani.
Il Pescara dispone di un tasso tecnico superiore rispetto ai siciliani, che però durante i novanta minuti si concedono meno distrazioni e dispongono di una grande grinta. Ci sarà da divertirsi.
