E’ ad un passo la cessione del Milan ai cinesi: superato l’ultimo scoglio, Berlusconi rimarrà per due o tre anni ancora
Dall’Asia non hanno più dubbi: la cessione del Milan al gruppo di investitori cinesi è questione di giorni, forse di ore. Di certo, entro il 15 giugno dovrà esserci una fumata, bianca o nera che sia: difficile immaginare, però, qualcosa di diverso dal buon esito delle trattative. Lo scoglio principale era legato alla richiesta fatta da Berlusconi: rimanere in società per un periodo compreso tra i due ed i tre anni, con in mano il 30% delle quote ed il ruolo di Presidente onorario. Nel tempo, poi, anche quel 30% verrà ceduto. A capo della cordata che andrà ad acquisire il Milan c’è Robin Li, fondatore di Baidu, principale motore di ricerca in lingua cinese. Nelle tasche di Berlusconi andranno 700 milioni di euro e proprio l’attuale patron rossonero, interpellato al riguardo negli studi di ‘Domenica Live’, si è così espresso: “I cinesi dovranno impegnarsi seriamente a dare un sostegno annuale al Milan per farlo tornare protagonista assoluto“.