Rossoneri avanti con Alex, pareggio di Mandzukic e rete decisiva del francese
Si è concluso il quarto anticipo della 32^ giornata di Serie A: finisce 1-2 tra Milan e Juventus, con i bianconeri che hanno portato a casa la vittoria in rimonta. Un match giocato molto bene dalla squadra di Mihajlovic che si è vista ostacolata, più di una volta, da un Buffon prodigioso. Alla Juve il merito di non essersi mai arresa, facendo leva su quella determinazione ormai tratto distintivo di questa squadra. Un primo tempo di marca prevalentemente rossonera, con il vantaggio sfiorato dopo meno di un quarto d’ora, con un doppio intervento di Buffon su punizione di Balotelli e conseguente ribattuta che ha del miracoloso. Gioia solo rimandata per i padroni di casa, che hanno sbloccato il match al 18′ grazie al colpo di testa di Alex, su calcio d’angolo, su cui nulla ha potuto l’estremo difensore avversario. Subito il goal, la Juve ha accennato una reazione che, al 27′, ha portato alla rete del pari, firmata da Mandzukic dopo un perfetto assist smarcante di Morata. Non si è però scoraggiato il Milan, che ha continuato ad essere pienamente in partita anche se, sul finire del primo tempo, sono stati gli ospiti ad avere una buona occasione, con Lichtsteiner incapace di gestire a dovere il pallone in buona posizione, facendo partire un inutile tiro cross spentosi sul fondo.
Più o meno sulla stessa falsariga è iniziata la ripresa, con la Juve poco concentrata e gli avversari determinati a tenere in mano le redini del match. Al 51′ è però Buffon ad essere prodigioso, per ben due volte, su Bacca e Balotelli, prima della ribattuta in rete di quest’ultimo che, però, nell’occasione ha segnato con la mano, venendo ammonito dall’arbitro. Poco dopo altro bolide del numero 45 rossonero, dalla distanza, finito però alto sulla traversa. Al 60′ urlo strozzato in goal per gli ospiti, con il palo colpito da Pogba su punizione a Donnarumma praticamente battuto. Appena cinque minuti ed il francese ha però avuto modo di rifarsi, segnando con un tiro schiacciato a terra, sugli sviluppi di un corner, la cui traiettoria è risultata beffarda per il portiere rossonero. Da lì in poi il risultato non è più cambiato, con il Milan che ha terminato la benzina ed i bianconeri che hanno saputo gestire ottimamente il vantaggio maturato in rimonta. Un esito che non rende giustizia alla prestazione dei rossoneri e che ha voluto premiare la personalità di una Juventus sul cui carattere non c’è nulla da dire. I ragazzi di Allegri, che devono erigere l’ennesimo monumento a Buffon, allungano adesso a più nove sul Napoli, atteso domani dal match casalingo contro il Verona. Rimangono 49 i punti in classifica del Milan, che ha comunque giocato in maniera nettamente migliore rispetto alle ultime uscite.
