L’ex Real Casillas svela il suo rapporto con Mourinho: “una brutta situazione”

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Casillas svela alcuni retroscena sul suo rapporto con Mourinho ai tempi del Real Madrid: “non gli andava giù che parlassi con i giocatori del Barcellona”

Ha detto tutto e anche di più Iker Casillas. L’attuale portiere del Porto, in una lunga intervista ai microfoni del programma televisivo spagnolo ‘En la tuya o en la mia’ha parlato della sua carriera al Real Madrid e dei suoi tanto chiacchierati problemi con José Mourinho.

“Non ci parlavamo più, c’era una brutta situazione. Sicuramente in molte cose ho sbagliato anch’io, ma non era facile andare avanti”, spiega Casillas. “Il nostro rapporto è cambiato nel 2013, tra settembre e dicembre, sono finito in panchina, non gli andava giù che parlassi con i giocatori del Barcellona, mi sentivo Xavi e Puyol”.

“Mi preoccupavo che la nazionale risentisse dei nostri problemi, delle tensioni tra Real e Barcellona. Avevamo un Europeo davanti. Così iniziò a preferirmi gli altri portieri, sentivo in giro che io giocavo per decreto, poi arrivò il mio infortunio, in quel periodo ho sentito tante schifezze sul mio conto”, ha poi continuato giustificando i suoi contatti con alcuni giocatori blaugrana.

Ma non solo problemi con lo SpecialOne. Dopo il tecnico portoghese ad approdare sulla panchina delle merengues è stato Carlo Ancelotti e anche con lui il portiere spagnolo trovò poco spazio. “La mia situazione era diventata pesante, non stavo bene a livello personale, ero sulla bocca di tutti e ho capito che era meglio andar via, ma non potrò mai parlare male del club, spiega. “Mi piacerebbe giocare ancora tanti anni, almeno 4-5. Allenare il Real? Continuo a sentirmi un giocatore, vedremo cosa succederà nel giro di dieci anni”.

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