Il Lione, in un comunicato, sottolinea i continui favori arbitrali concessi al PSG dopo la partita vinta per 3-0 dai parigini in Coppa di Francia
In Italia siamo certamente i padroni delle chiacchiere da bar, ma siamo sicuramente in buona compagnia. A due giorni dalla sfida di Coppa di Francia vinta per 3-0 dal PSG sul Lione, i dirigenti dei Gones hanno espresso il loro rammarico in quanto, secondo una nota ufficiale, contro la squadra della capitale i favori arbitrali andrebbero sempre a senso unico.
“Non è stato ravvisato un fuorigioco sul gol di Rabiot – quello del 3-0, ndr – che non è stato influente ai fini del risultato finale ma che va ad allungare una lunga serie di decisioni arbitrali, per alcuni discutibili ma per molti infondate“, si legge in un comunicato della squadra. Al termine del match Jean-Michel Aulas, presidente del Lione, ha chiesto di incontrare il direttore di gara per “esprimere il proprio stupore per questa strana striscia di errori che non finisce mai. Il delegato ha accettato ma facendo in modo che aspettasse una decina di minuti prima che avvenisse il colloquio”.
Ma non finisce qui. Il comunicato della squadra francese ricorda altri torti subiti in partite contro il Paris Saint-Germain, come ad esempio quando la scorsa stagione l’arbitro fece ribattere a Ibrahimovic un rigore (concesso per un fallo fuori area) che Lopes aveva parato. Sempre in Coppa di Lega la nota ricorda un gol convalidato al PSG, il mese scorso, in una situazione di fuorigioco e con la palla uscita dal campo di una cinquantina di centimetri nel corso dell’azione. Comunicati al veleno. Si attende la risposta della società parigina.