A Pescara sorgerà presto il nuovo stadio “all’inglese”, proprio al posto dell’attuale Stadio Adriatico
A Pescara sorgerà, al posto dell’attuale Stadio Adriatico, un nuovo impianto all’inglese, da destinare principalmente alle partite di calcio. E’ quanto assicurano il sindaco Marco Alessandrini e l’assessore allo sport Giuliano Diodati. Non solo: la struttura avrà le tribune coperte, molti comforts, apparecchiature tecnologiche, negozi e ristoranti. Rispetterà gli standards per gli stadi denominati “euro 4” e pertanto potrà potenzialmente ospitare anche le gare dei mondiali.
Ecco le parole di Alessandrini: “E’ un’opera che aumenta il profilo della sicurezza e dell’accessibilità. Sarà uno stadio interamente coperto, senza barriere, con degli standard di sicurezza elevatissimi e con l’ausilio di tecnologie che permetteranno ai tifosi di partecipare attivamente agli eventi sportivi, rendendo il nuovo stadio una delle eccellenze in Italia in termini di impiantistica di ultima generazione. I riflessi positivi sono destinati ad incidere non solo sulla riduzione della spesa pubblica, visto che ad oggi il costo annuo dello stadio a carico della collettività è pari ad oltre 1 milione di euro, ma anche con ricadute positive sull’economia cittadina e del territorio regionale, con un investimento privato di oltre 40 milioni di euro, a costo zero per la Pubblica Amministrazione”.
Due sono le incognite che rischiano di minare la bontà del progetto:
- La pista d’atletica sparirà e lo Stadio Adriatico, che ha ospitato in passato i campionati italiani di atletica e i prestigiosi “Giochi del Mediterraneo”, sarà tagliato fuori da questo genere di eventi.
- La Sovrintendenza alle Belle Arti ha espresso ufficialmente dei dubbi sull’opportunità dell’operazione, ventilando ipotesi di porre un vincolo architettonico sullo stadio (come se fosse il Colosseo, ndr).
L’assessore Diodati ha assicurato:“Andremo avanti con questo progetto e troveremo un accordo con la Sovrintendenza. Il Comune risparmierà 800 000 euro all’anno per la gestione dell’impianto, dandolo in affidamento alla società Pescara Calcio per i prossimi 50 anni. Inoltre verranno investiti dai privati, a costo 0 per il comune, 40 milioni di euro”.
Per quanto riguarda la pista di atletica, Diodati ha assicurato che “ne verrà creata un’altra a San Donato, non lontano dal carcere”, ma a tal proposito le perplessità rimangono.Per avere in futuro manifestazioni importanti di atletica, come in passato, non basta fare la pista, ma ci vuole anche uno stadio all’altezza. A dicembre sarà dunque presentato un progetto più dettagliato del restyling, ma si sta facendo del trionfalismo eccessivo: la città avrà uno stadio più bello e nuovo, ma perderà l’opportunità di ospitare alcuni tipi di manifestazioni nazionali e internazionali.