Juve, Moggi replica a Roger: “Le illazioni di un ex carcerato lasciano il tempo che trovano…”

CalcioWeb

L’ex dirigente bianconero, Luciano Moggi, ha replicato duramente alle illazioni lanciate dall’ex agente, Marc Roger

Non si è fatta attendere la secca replica dell’ex dg della Juventus, Luciano Moggi, alle accuse rivolte nei suoi confronti dall’ex agente francesce, Marc Roger che, nella sua autobiografia dal titolo “Trasferimenti”, racconta di un episodio avvenuto prima della semifinale di Chammpions del ’93, tra il Nantes e la Juventus. I bianconeri, infatti, alloggiavano all’Hotel Hilton di Torino, quando Roger si accorge “di una bella bruna che entra e si dirige dritta verso l’ascensore che, secondo il cameriere, era una ragazza chiamata per far rilassare gli arbitri…”.

Intervenuto ai microfoni di TuttoJuve.com, Moggi ha replicato:  “Noi al Palace non ci siamo mai stati, non siamo mai andati al Palace, oltre a sbagliare le cose ha sbagliato anche l’albergo”.

Restando in ottica Juve, poi, in merito alla cessione di Zidane al Real Madrid, secondo Roger, Luciano Moggi avrebbe fatto alzare il prezzo di vendita di altri 7 milioni in modo da far pervenire al figlio Alessandro una commissione di 12 milioni: “Quello che parla – ha detto Moggi – è un uomo che è stato in galera e le sue parole dovrebbero lasciare il tempo che trovano, bisognerebbe guardare le cose ed il bilancio, questo è disinformare le persone penso sia una cosa deleteria per il calcio, fa passare quello che non è vero, chi pubblica queste cose fa disinformazione, dovrebbero vergognarsi un po’, ho intenzione anche di querelare e chiedere i danni per queste cose”.

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