Galliani confessa: è quasi impossibile un ritorno di Ibrahimovic al Milan. Ma la speranza è l’ultima a morire
Il tifoso rossonero è ormai abituato: la campagna elettorale domina sulla campagna acquisti. Se gli acquisti del Milan sono stati, fino a questo momento, ottimi nonostante le grosse falle che rimangono in difesa e a centrocampo, la classica campagna elettorale non ha funzionato, o almeno così dicono i tifosi disillusi che non hanno mai creduto al ritorno di Zlatan Ibrahimovic.
Strapagato, in una squadra in lotta per la Champions League e in una delle città più belle del mondo, Parigi, Zlatan non ha mai dato segni di cedimento – probabilmente l’età lo ha reso più giudizioso, eppure le percentuali dell’eclettico Adriano Galliani hanno iniziato a prender quota già a fine giugno, finendo con un “c’è una possibilità su un milione che Zlatan arrivi”.
Il PSG lo ha blindato e pare che l’accordo stipulato tra le parti preveda che Ibra, a scadenza di contratto, faccia un altro anno a Parigi per poi rasferirsi in Qatar e finire in bellezza sull’onda della grande moda del momento: in MLS. Il Milan però non molla e continua a monitorare una situazione che difficilmente prenderà una piega diversa da quella prevista.