Il tecnico Mancini continua la ricerca a calciatori offensivi, nel mirino sempre Perisic mentre la porta nerazzurra è blindata con Handanovic
L’Inter salpa verso l’Oriente e nel gruppo dei nerazzurri, convocati da Roberto Mancini, c’è anche Xherdan Shaqiri. Lo svizzero parteciperà alla tournée in Cina organizzata per l’International Champions Cup, ma la valigia dovrà essere pronta per una possibile chiamata di ritorno in Europa. Il pressing dello Schalke 04 non si allenta e all’Inter è giunta un’offerta da 14 milioni di euro con una percentuale sull’eventuale successiva cessione del giocatore. Vanno limati gli ultimi dettagli per trovare il definitivo accordo, ma il mancato utilizzo del centrocampista nelle amichevoli di Brunico è stato un chiaro segnale di un imminente addio.
La convocazione per la Cina di Shaqiri è conseguenza della mancanza di alternative nel reparto d’attacco. Chiedere gli straordinari a Palacio e Icardi sarebbe un errore ingenuo e puntare al turn over, lasciando spazio ai giovani, sarebbe rischioso. L’Inter affronterà avversari di livello: martedì il Bayern Monaco (per l’Audi Football Summit Shanghai), sabato ci sarà il primo derby stagionale a Shenzhen e lunedì 27 toccherà al Real Madrid a Guangzhou. La tournée in Cina ha anche come obiettivo la diffusione del brand nerazzurro, quindi ottenere dei successi in queste sfide aiuterebbe non poco. E avere Shaqiri a disposizione per concedere riposo alla coppia Palacio-Icardi, è fondamentale per il tecnico. Non è escluso, poi, che al gruppo partito per l’Oriente vengano aggiunte nuove pedine. L’Inter continua a trattare l’acquisto di Perisic del Wolfsburg.
Il calciatore vuole solo l’Inter, ma c’è da trovare l’accordo con il club tedesco. Il Wolfsburg non ha necessità di vendere, ma la società nerazzurra proverà a far leva sulla volontà del giocatore per ottenerlo con la formula del prestito biennale a 3 milioni di euro con obbligo di riscatto a 15 milioni. In caso di fumata bianca, il croato potrebbe già raggiungere l’Inter in Cina perché essendo europeo ci sarebbero meno difficoltà ad ottenere i visti. Non è tramontata neppure la pista Jovetic. Con Salah vicino alla Roma, il montenegrino torna in cima alla lista di Mancini. Il tecnico del City oggi lo ha lasciato in tribuna nell’amichevole in Australia e, ormai ai margini del progetto, l’attaccante sembra destinato all’addio.
Rottura totale con le rispettive società anche per Thiago Motta e Felipe Melo, pronti a vivere nuove avventure. Un problema di documenti, invece, ha fermato Miranda che non è stato convocato per la Cina. Restano ad Appiano, per recuperare dagli infortuni, anche Vidic, Biabiany, Puscas Dodò e Camara. Regolarmente con la squadra, invece, Handanovic. Il portiere è vicino al rinnovo fino al 2019 con un ingaggio a 3 milioni a stagione. “Resta all’Inter al cento per cento – ha confermato l’agente a TeleRadioStereo – c’è un’intesa di massima per il prolungamento che verrà ufficializzato nelle prossime settimane”. La porta nerazzurra è dunque blindata, ora bisogna solo aspettare che anche l’attacco venga rinforzato.