Venduta tramite una rete di boutique, la nuova vettura sarà prodotta con l’utilizzo di materiali leggeri e porterà 1.776 posti di lavoro tra Puglia e Calabria
L’idea è semplice quanto geniale: realizzare una vettura in materiale composito (polipropilene e fibra di vetro) capace di garantire leggerezza, durata e facili riparazioni. In questo modo sarà possibile abbattere i costi, ottenendo nello stesso tempo un’ottimizzazione dei consumi e delle emissioni inquinanti. La nuova vettura che si posizionerà nell’affollato segmento “C” sarà distribuita tramite canali poco convenzionali come una rete di boutique e il web.
Questo è il piano industriale del fondo americano Lcv Capital Management presentato e approvato dal Governo italiano che porterà un investimento complessivo pari a 226 milioni di euro e prevedrà in un periodo di sei anni l’assunzione 1.776 lavoratori tra gli impianti industriali di Bari-Modugno (ex OM Carrelli) e Gioia Tauro (Isotta Fraschini).
L’inizio della produzione della vettura di segmento ”C” realizzata in materiale composito è previsto entro il quarto trimestre del 2017, mentre per quanto riguarda la rete commerciale e di vendita, Lcv prevede di realizzare in un primo momento una rete di 16 boutique che dopo un periodo di sei anni dovrebbe allargarsi a 42.