Antonietta Di Martino, dal record al ritiro: una campionessa italiana “oltre l’asticella”

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Antonietta Di Martino, un esempio si sport pulito che ha portato in alto i colori italiani

Sono qui per dare l’addio alle gare“. Antonietta Di Martino dice basta con la pedana, e lo fa a sorpresa alla vigilia del Golden Gala ‘Pietro Mennea’, in programma domani allo stadio Olimpico. L’atleta azzurra, per anni punto di riferimento del salto in alto, e costretta a stare lontana dalle gare per problemi al ginocchio. “C’è un tempo per ogni cosa, e il mio tempo nell’atletica è finito“, ha detto Antonietta. “Quella di Antonietta è una storia bellissima, di una grande atleta, per tutto il suo percorso – le parole di Alfio Giomi, presidente Fidal come riporta Corriere dello sport -. In questa decisione c’è l’intelligenza di capire che per tutte le cose c’è un inizio e una fine. La ringraziamo per una carriera splendida che sarà di esempio per tutti i nostri atleti“.

Così oggi la campionessa europea indoor Antonietta Di Martino ha dato il suo ultimo saluto all’atletica. La salernitana classe 1978, all’età di 37 anni abbandona quella che per anni è stata la sua vita, la sua passione e la meta della sua fatica. Detentrice del record italiano del salto in alto femminile indoor e outdoor, con 2,03 (e 2,4 indoor), Antonietta ha vinto la sua medaglia più bella al mondiale di Osaka nel 2007. Tanti i suoi successi che hanno portato il tricolore in alto nel mondo come la medaglia d’oro ai Campionati europei di atletica leggera indoor di Birmingham 2007 con la misura di 1,96, la medaglia di bronzo ai Campionati del mondo di atletica leggera di Daegu 2011, il titolo di campionessa europea indoor a Parigi e nel 2012 la medaglia d’argento ai mondiali indoor di Istanbul superando l’asticella posta a 1,95 m. Sposata con il suo allenatore Massimiliano Di Matteo, Antonietta ha fatto della sua passione per il salto in alto la sua vita.

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