Il difensore del Verona si è espresso sulla finale di Champions tra Barcellona e Juve
“Amo il Barcellona. Amo vederli giocare e non vedo l’ora che arrivi sabato, la sera dell’addio di Xavi, la sera dell’ennesimo spettacolo di Messi, la sera in cui la Juventus farà di tutto per fermarli. Il Barcellona è chiaramente favorito ma non sarà una partita facile. Nel confronto tra le due squadre vedo Messi e Pogba come punti di riferimento. La Juventus è molto forte difensivamente, ma anche il Barcellona è cresciuto molto da quel punto di vista. Il calcio italiano è molto forte tatticamente e sarà una partita tirata” è il commento di Rafa Marquez, su Goal.com, sulla finale di Champions League tra Barcellona e Juve. Il difensore del Verona, ex blaugrana, ha spiegato: “Le differenze tra le due squadre partono già dai portieri. Da una parte Buffon, che ha grandissima esperienza e tanti titoli vinti. Dall’altra Marc-Andre Ter Stegen, giovane portiere alla sua prima stagione in un grande club. Davanti a Ter Stegen il Barça può vantare una linea difensiva molto solida, con Pique e Mascherano al centro. Mascherano lo preferisco da centrocampista, ma non c’è dubbio che si comporti egregiamente anche da difensore, nonostante l’altezza e il fisico non siano il suo forte. Ma sfrutta al massimo la sua grande intelligenza ed è così che è diventato uno dei giocatori più importanti della storia recente del Barcellona”.
Marquez ha aggiunto, sempre sulla finale di Champions: “Luis Enrique ha fatto del Barça una squadra molto compatta, a partire dall’attacco. Quando si vede Neymar rientrare in difesa, Messi rincorrere il pallone in ogni zona del campo, Suarez fare un gran lavoro… è un esempio di grande lavoro di squadra. La difesa della Juventus rappresenta invece il perno di tutta la squadra, all’insegna dell’esperienza. Chiellini e Bonucci sono la coppia centrale della nazionale italiana, e con loro si può star tranquilli anche in caso di assenza di Barzagli. Pogba è stato sensazionale per la Juve e non sorprende che tutti i grandi club d’Europa lo vogliano. E’ un giocatore che può fare la differenza, come Messi”.