Ciclismo: il frutto del lavoro armonioso dei muscoli di tutto il corpo

CalcioWeb

Il ciclismo a volte è uno sport sottovalutato, limitato al solo utilizzo delle gambe. Ma non è così: è il risultato del lavoro armonioso di tutto il corpo

Non tutti sanno bene come funziona il ciclismo, non solo a livello di gare e premi, ma anche, e soprattutto, a livello fisico. Per molti, andare in bici consiste semplicemente nel muovere le gambe, più o meno veloce. In realtà però c’è molto di più, non sono solo i muscoli delle gambe a determinare il movimento delle biciclette, la forza e la bravura dei ciclisti. Chi vuole avvicinarsi al mondo del ciclismo deve sapere che non bisogna focalizzarsi esclusivamente sulle gambe, ma deve allenare anche tutto il resto del corpo, indispensabile per dare al corpo la giusta stabilità quando si è in sella. Sono tantissimi inoltre i muscoli che (forse senza accorgercene) usiamo quando siamo in bicicletta: spalle, collo e braccia servono per mantenere la testa alta, e si tendono in particolar modo quando si pedala fuorisella; schiena, addome e pettorali vengono contratti quando si sprinta o si va in salita; mentre quelli sicuramente più importanti sono i muscoli delle gambe che mandano l’energia necessaria per muoversi. Tutti i muscoli sono quindi utili e indispensabiliper riuscire a creare un lavoro in perfetta armonia.

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