Milan, la verità di Paolo Berlusconi: “servono centinaia di milioni per tornare grandi”

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Ecco le parole di Paolo Berlusconi sulla situazione delicata del Milan

Il Milan vive uno dei momenti più negativi della sua storia. I rossoneri hanno perso in casa contro il Genoa, abbandonando le speranze di entrare in Europa e rimediando l’ennesimo risultato deludente. Anche per l’anno prossimo, il club milanese rimarrà senza competizioni europee. Paolo Berlusconi, intervistato da Il Giorno, ha spiegato: “in 29 anni abbiamo portato il Club in vetta al mondo. Con l’avvento dei magnati del petrolio, che ha radicalmente mutato le regole del mercato, ora c’è necessità di prenderne atto. Per continuare quella “meravigliosa avventura chiamata Milan” (come a noi piace definirla) bisogna investire diverse centinaia di milioni. E oggi, stante la crisi economica del nostro Paese, mi parrebbe addirittura immorale. Più saggio individuare un gruppo con grandi capacità economiche per far tornare il Milan ai livelli del passato, continuando magari a far parte della compagine azionaria”. Paolo Berlusconi ha aggiunto: “Inzaghi è un cuoco che prepara le ricette con gli ingredienti che ha a disposizione. E poi il calcio non è matematica. Ci sono gli infortuni, il caso, gli errori di giocatori e arbitri. Allegri ha ereditato una squadra eccezionale, che già con Conte aveva fatto benissimo”.

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