Pep torna nel club della sua vita e non nasconde l’emozione: “Sono quello che sono grazie al Barca”
Il miglior allenatore della storia del Barcellona torna a casa… da avversario. Pep Guardiola tenterà di conquistare col suo Bayern Monaco la finale di Champions League, ma inevitabilmente un pò di nostalgia ci sarà: “Naturalmente sarà una partita speciale. E’ Barcellona, e’ casa mia. Se sono qui e’ perche’ sono stato a Barcellona”.
Tutta la vita calcistica di Guardiola è legata ai colori blaugrana, e l’allenatore catalano conosce bene i pericoli che si corrono al Camp Nou: “Se commettiamo a Barcellona gli stessi errori fatti nei primi 8 minuti della gara col Porto, la sfida si chiude a Barcellona – avverte – sono una grande squadra come lo siamo noi, se sei in semifinale affronti grandi squadre. Lo scorso anno abbiamo affrontato il Real, quest’anno il Barcellona. Ho grande rispetto per loro e sono contento di aver la possibilita’ di affrontarli nella mia carriera, ma in fondo solo due partite di calcio. Non posso dire niente di male sulla mia vecchia squadra o sui miei ex giocatori, ho vinto tanto con loro”.
Le dichiarazioni lasciano trapelare tutta l’emozione dell’allenatore del Bayern, che comunque non farà sconti, cercando di interrompere il sogno della sua ex squadra e del suo nuovo allenatore Luis Enrique, al quale non risparmia una battuta: “Al suo primo anno puo’ centrare il ‘Triplete’, sono molto contento per lui”.
Pep nel 2009 realizzò l’impresa… siamo sicuri che farà di tutto per rimanere l’unico.