I numeri della stagione in corso di Cristiano Ronaldo sono impressionanti, può entrare nella storia
Un fenomeno. Non ci sono altri aggettivi per definire quello che insieme a Lionel Messi è il più forte calciatore del mondo. Cristiano Ronaldo, dopo aver trascinato il Real Madrid alla conquista della Decima, anche nella stagione in corso il portoghese si sta rendendo protagonista con prestazioni da sogno e gol a raffica. Seppur con difficoltà Il Real Madrid s’è qualificato per i quarti di Champions League e anche nella Liga nonostante il secondo posto in classifica può lottare fino all’ultima giornata con il Barcellona. Il motivo principale che rende Cristiano Ronaldo di altro livello è la sua capacità di essere uomo squadra, il Real Madrid è ricco di stelle ma con con la sua classe e personalità risulta sempre una spanna al di sopra degli altri. Anche della sua Nazionale è il trascinatore, non delude mai e in patria è un idolo.
Anche il suo comportamento è ineccepibile, mai fuori luogo, seppur con quel pizzico di arroganza che è quasi normale in un fuoriclasse. Anche la stagione in corso può definita stratosferica: 47 gol in 41 partite, meno di 1 gol a partite (esattamente ogni 74 minuti), media che addirittura diminuisce in campionato (1 gol ogni 64 minuti). Sono ben 6 le doppiette (Deportivo La Coruna, Levante, Eibar, Almeria, Getafe, Schalke 04), 2 triplette (Bilbao e Celta Vigo), 1 poker contro l’Elche e una cinquina nell’ultimo match contro il Granada. Il 23,5 % delle realizzazioni sono avvenute su calcio di rigore (11 quelli segnati), una percentuale comunque elevata ma che non riduce i meriti del portoghese. Cristiano Ronaldo, a 30 anni è nel pieno della maturazione e ancora ha margini di miglioramento, non sembra mai accontentarsi, vuole scrivere la storia e diventare forse un giorno a livello dei più grandi di sempre. Ronaldo è quello che dopo ogni gol punta gli indici per terra, come per dire ho fatto ancora gol, l’ho fatto di nuovo e continuerò a farlo.