Essenza a due ruote: ieri nella Tirreno-Adriatico, una tappa per veri temerari

CalcioWeb

Contador e Nibali, nulla di fatto. Quintana vince in mezzo alla neve

A chi va in bicicletta a livello amatoriale la tappa di ieri della Tirreno-Adriatico deve aver fatto sicuramente riflettere su alcune cose.  Prima riflessione: con le bici di oggi, sempre più “fini” e “leggere”, a volte è già difficile, per i comuni mortali, riuscire a stare in sella su strade in piano, asciutte e pianeggianti. Immaginare di scattare in contropiede sulla salita del Terminillo mentre nevica copiosamente e i fiocchi di neve rendono la strada una trappola scivolosa è una cosa impossibile. E il doping, sull’equilibrio più o meno precario, nulla può. Seconda riflessione: tutti quegli occhiali, tutti quei guanti, tutti quegli accessori di cui il ciclista “amatore” ama circondarsi per sentirsi “pro” e “figo” non servono a nulla. Ieri Quintana è partito senza occhiali e senza guanti, in mezzo alla neve e al freddo. E ha vinto. Terza e ultima riflessione: Contador e Nibali hanno accusato il colpo. Segno che la loro preparazione in vista del Tour è quella giusta? Probabilmente sì.

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