Gli uomini di Ancelotti non danno spettacolo ma vincono una gara determinante: Di Matteo recrimina per la traversa colpita da Platte
Gelsenkirken 12 mesi dopo riaccoglie il Real Madrid campione d’Europa, che lo scorso anno rifilò ben sei reti allo Schalke 04 nella sola gara d’andata. Il Real di Carlo Ancelotti però non attraversa un buon momento e dopo la contestazione di Sabato, arrivata a causa del pesante 4-0 rimediato dall’Atletico di Simeone, si presenta in Germania con l’infermeria piena ed un Cristiano Ronaldo a secco da un mese. In campo anche il nuovo acquisto Lucas Silva, all’esordio in Champions League, preferito a Illaramendi.
Roberto Di Matteo per questo crede nel clamoroso sgambetto e si affida alla miglior formazione possibile, con il nuovo acquisto Nastasic e gli ex milanisti Huntelaar e Boateng in campo dal primo minuto nel 3-5-2.
Il Real prova subito a scardinare la folta retroguardia tedesca, ma nel primo quarto d’ora si registrano più interventi fallosi che tiri in porta. Le prime conclusioni sono di Lucas Silva e Aogo, conclusioni che però non spaventano.
Il primo grosso pericolo lo corrono i blancos, con un tiro dalla distanza di Huntelaar, che scalda i guantoni di Casillas, ma appena un minuto dopo ci pensa Cristiano Ronaldo a segnare il gol del vantaggio, sfruttando un bellissimo cross di Carvajal.
Il vantaggio scuote gli uomini di Ancelotti, che sfiorano il raddoppio con Benzema, fermato con un pò di fortuna da Wellenreuther, che salverà poco dopo anche una punizione dal limite di CR7. Di Matteo poi perde Huntelaar, che rimane infortunato dopo un contrasto con Varane.
Nella ripresa lo Schalke 04 prova a creare qualcosa, ma con poca efficacia e il Real non fatica a controllare la situazione e prova più volte a chiudere il conto, affidandosi alle giocate dei suoi fuoriclasse, che peccano però di precisione.
Di Matteo inserisce Kirchhoff al posto di un pessimo Neustadter per dare un pò di personalità in mezzo al campo, ma il centrocampista tedesco riesce solo a far sentire i suoi tacchetti a Carvajal.
La prima vera palla gol della ripresa la crea Isco, che spara alto dopo un bel triangolo con Gareth Bale. Un minuto dopo arriva la migliore occasione della gara dei padroni di casa: lancio di Boateng per Uchida, che serve Platte, il tedesco è bravissimo a calciare, ma centra una traversa clamorosa.
Dopo lo spavento, Ancelotti manda in campo Hernandez, al posto di uno spento Benzema, ma a farlo stare definitivamente tranquillo ci pensa Marcelo, che scaraventa all’incrocio dei pali col destro il gol dello 0-2.
Nel finale girandola di cambi, con Arbeloa ed Illaramendi che prendono il posto di Carvajal e Isco. Non ‘è altro da segnalare e i campioni d’Europa archiviano così la pratica qualificazione.
Lo Schalke 04 recrimina per la traversa colpita da Platte, ma era difficile pretendere di più. Ancelotti dal canto suo dovrà cercare di trovare nuove soluzioni, perchè nonostante la vittoria il suo Real non ha dato spettacolo (pur con tutte le attenuanti) e più avanti prestazioni del genere potrebbero non bastare contro squadre più attrezzate.
TABELLINO
Schalke 04 (3-5-2): Wellenreuther 6, Howedes 6, Matip 5.5, Nastasic 5.5; Uchida 5.5, Hoger 6.5 (81′ Meyer s.v), Neustadter 5 (57′ Kirchhoff 5.5), Boateng 5, Aogo 6.5; Choupo-Moting 6, Huntelaar 6 (33′ Platte 5.5) All.Di Matteo 6
Real Madrid (4-3-3): Casillas 6, Carvajal 6.5 (82′ Arbeloa s.v), Varane 6.5, Pepe 6.5, Marcelo 7; Silva 5.5, Kroos 5.5, Isco 7 (85′ Illaramendi s.v); Bale 5.5, Benzema 6 (78′ Hernandez s.v), Cristiano Ronaldo 7 All.Ancelotti 6.5
RETI: 26′ Cristiano Ronaldo, 79′ Marcelo
AMMONITI: Kroos (R), Boateng, Neustadter, Kirchhoff (S)
ARBITRO: Atkinson (Inghilterra)