Il calciatore del Psg a sostegno di tutte le persone che soffrono la fame
Il fuoriclasse svedese del Paris Saint-Germain, Zlatan Ibrahimovic, ha presentato il suo sostegno al Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite, testimoniato dalla presenza sul suo corpo di una cinquantina di tatuaggi dei nomi delle persone che soffrono la fame. Non è dunque per caso o provocazione che l’ex attaccante di Juventus, Inter, Barcellona e Milan si è tolto la maglia dopo aver segnato nel campionato francese contro il Caen, in una sfida terminata 2-2. A torso nudo per vari secondi, “Ibra” ha fatto sfoggio di tatuaggi con i nomi Carmen, Mariko, Antoine, Sawsan, Chheuy, Lida, Siatta o Rahma, 50 persone in tutto che soffrono la fame. Il calciatore ha presenziato a una conferenza stampa congiunta con Marina Catena, responsabile del Pam per la Francia e il Principato di Monaco. Il progetto, ribattezzato “805 milioni di nomi”, è stato presentato in un film in bianco e nero, in cui il fuoriclasse svedese chiede che i suoi tifosi “sostengano quanti soffrono la fame e sono i veri campioni”. “Ogni volta che sentirete il mio nome, penserete al loro nome”, ha aggiunto nel film. “Ci sono molte speculazioni sui miei tatuaggi”, ha aggiunto domenica il calciatore, “per me, non c’è disastro più grave della fame nel mondo. Non si parla di una o due persone, ma di 805 milioni. Se avessi potuto mettere tutti i loro nomi, lo avrei già fatto. Ma io non sono così grande. Grande, ma non così grande”.
