All Star Game in Serie A: come giocherebbero Nord contro Sud?

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Sul modello della NBA, abbiamo provato a selezionare i migliori 11 di Nord e Sud

“East vs West”, una formula che nello sport da sempre rievoca l’All Star Game della NBA, la fantastica notte in cui i quintetti ideali di Eastern e Western Conference si affrontano in una sfida dall’alto tasso di spettacolarità.

Abbiamo provato a immaginare una manifestazione analoga relativa alla nostra Serie A. La divisione, ovviamente, non è tra Est e Ovest, ma tra Nord e Sud. E’ vero che per la compagine settentrionale si può attingere a più squadre, visto che il Nord è decisamente più rappresentato, ma state certi la formazione meridionale se la può giocare tranquillamente. Il criterio utilizzato è un misto tra il “valore assoluto” dei giocatori e il rendimento fin qui offerto.

Partiamo dal Nord, che schieriamo con un 4-3-3 e che non può non essere a forti tinte bianconere. In porta Handanovic vince il ballottaggio con Buffon paradossalmente a causa della fragilità difensiva dell’Inter, che lo costringe a essere costantemente impegnato in gare nelle quali spesso risulta protagonista, tenendo letteralmente in vita la squadra. Sulla fascia destra difficile scegliere tra Lichtsteiner e De Silvestri, ma premiamo il doriano per la continuità di rendimento che sta offrendo. Scontata la coppia di centrali: Bonucci e Chiellini sono inamovibili. A sinistra, il genoano Antonelli merita di far parte di questo 11. A centrocampo, il rendimento altalenante di Vidal permette a Kovacic di scalzarlo. Gli  altri due posti sono ovviamente occupati da Pogba, stella assoluta del campionato e Pirlo. In attacco è impossibile fare a meno di Tevez, a cui affianchiamo Menez, unica nota lieta del Milan dei disastri e Eder, una delle punte più costanti del campionato e finora tra i più importanti protagonisti della Samp dei miracoli. Si accomodano in panchina, oltre ai già citati Buffon, Lichtsteiner e Vidal, il giovane empolese Rugani, il viola Mati Fernandez, che sta finalmente mostrando quanto vale, il genoano Perotti e il nerazzurro Icardi.

Per quanto riguarda il Sud, sono relativamente poche le realtà da cui selezionare i giocatori: Roma, Lazio, Napoli, Palermo e Cagliari, ma bastano per costruire una squadra assolutamente competitiva. Il modulo scelto è il 4-4-2. In porta solo Sorrentino può insediare la titolarità di Marchetti, che comunque per ora resiste tra i pali. A destra, il rendimento non esaltante di Maicon e Maggio ci porta a premiare l’exploit di Morganella, stantuffo instancabile sulla fascia palermitana. Sulla corsia mancina Holebas vince il ballottaggio con la sorpresa Avelar. Al centro, una coppia giovane dal futuro radioso, costituita da Manolas e De Vrij. In mediana, i romanisti Pjanic e Nainggolan danno fosforo e e muscoli, permettendo agli esterni Callejon e e del devastante Felipe Anderson di compiere le loro scorribande sulle fasce. Pur sapendo che è difficile mettere da parte Totti, la coppia d’attacco non può non essere a tinte albicelesti: di Higuain e Dybala per ora non si può proprio fare a meno. In panca Sorrentino, il già citato Avelar, Radu, Biglia, De Rossi, il sorprendente e talentuoso Franco Vazquez del Palermo e, appunto, Francesco Totti.

Vediamo le due formazioni in graficaChi vincerà questa sfida?

 

 

 Grafici Goal.com

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