Condannato per stupro l’ex del Manchester City finisce in carcere, esce e viene corteggiato dalla squadra maltese Hibernians
Dalla prigione al campionato maltese. Ched Evans, uscito dal carcere nel mese di ottobre dopo una condanna, inizialmente di cinque anni, per aver stuprato nel 2011 una ragazza diciannovenne in un hotel di Rhyl, la sua città natale nel nord del Galles, starebbe per cedere alle lusinghe dell’Hibernians, formazione della città di Paola che guida la massima divisione locale.
Evans, 26 anni, che si è sempre professato innocente, non è riuscito a restare in Inghilterra per via delle petizioni su Internet dei tifosi di diversi club, tra cui quelli della sua ex squadra, lo Sheffiled United, che in pratica hanno impedito finanche che riprendesse gli allenamenti con quasi 165mila firme raccolte. Evans, che è passato professionista con il Manchester City, non ha ancora dato una risposta all’offerta maltese ma è certo che nessuno, in Gran Bretagna, è più disposto a dargli una chance. Per un errore ortografico, il suo nome è stato accostato all’Hibernian ed i supporters scozzesi si sono subito mobilitati sul web per protestare, costringendo il club ad una immediata smentita ufficiale.
