L’ex tecnico bianconero ha parlato anche della lotta scudetto tra Roma e Juve.
Trapattoni ha rilasciato un’intervista a La Stampa e ha parlato di diversi argomenti, tra cui la corsa allo scudetto tra la Juventus e la Roma. Il Trap ha dichiarato: “Dico ancora Juve, ma per un soffio. Garcia stavolta non molla, lo si capisce da come la sua squadra ha reagito agli schiaffoni del Bayern e alla beffa di Mosca. Quattro gol all’Inter: una risposta bellissima, l’ha detto anche lui”.
Ha spiegato: “le altre differenze le faranno gli infortuni, gli impegni ravvicinati, chi andrà avanti in coppa: per me entrambe. Entriamo nei due mesi decisivi della stagione, chi perde punti farà fatica a recuperarli. Sul piano fisico e mentale la Juve mi sembra ancora leggermente avanti”. Trapattoni si è soffermato su Allegri: “è stato bravo, si è inserito in punta di piedi e in questo un po’ mi rivedo in lui. Ho fatto lo stesso ai tempi del Bayern, altrimenti mi avrebbero detto ‘guarda che qui abbiamo vinto anche senza di te’. In certe situazioni non devi fare il fenomeno: basta aggiustare due o tre cose, dare nuova fiducia e nuovo equilibrio”.
Poi i complimenti a Pirlo e Pogba:”vorrei Pirlo. Pogba come Platini? Darei a Cesare quel che è di Cesare, difficile confrontare giocatori di epoche diverse. I miei erano grandi campioni: Michel, Zibì, Paolo Rossi”. Infine il suo parere sul Pallone d’Oro: “Lo darei a Neuer, anche per cambiare. E’ un portiere inossidabile, un po’ come lo era Zoff: stravedo per giocatori così. Potrebbe fare anche il centravanti”.