È durata pochissimo l’avventura di Riera con la maglia dell’Udinese
“Non sono mai stato in una squadra peggiore dell’Udiense”. Con questo tweet del 24 ottobre, Riera ha firmato la sua “condanna a morte”, finendo, di fatto, la sua brevissima avventura con la maglia dell’Udinese. Centrocamipsta esterno con un importante passato al Liverpool ed al Galatasaray, gli è stato rescisso il contratto dal club friulano.
Mentre i suoi ex compagni giocavano un match delicato contro il Chievo, lui è andato tranquillamente a giocare al casinò Perla di Nova Gorica, in Slovenia, portandosi a casa la bellezza di tremila euro, classificandosi secondo al tavolo finale della tappa del Dsp Rewind. È rimasto 12 ore a giocare a poker.
Riera? Non era un tipo da Udinese
Stramaccioni non lo conosce affatto. Riera si è infatti allenato probabilmente 10 volte da quando è approdato in bianconero la scorsa estate, motivo per cui il tecnico romano non è affatto dispiaciuto di aver perso un elemento del genere.
“Non era un tipo da Udinese“, i rumors dalla sede. Ai compagni era simpatico: “Uno brillante, si è presentato bene, ma l’abbiamo visto poco, soprattutto da settembre“.
Troppo grave la storia del poker, i giocatori dell’Udinese, anche i non convocati, allo stadio devono andare. Devastante il tweet che è stato la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Pozzo si libera di un ingaggio pesante. Il futuro di Riera potrebbe essere in Russia