Se un tempo i difensori italiani erano invidiati in tutto il mondo, adesso non è più così. Solo pensare a gente come Scirea, Baresi, Maldini, Bergomi, Facchetti, Nesta, Cannavaro ci si mette le mani nei capelli, pensando invece alla generazione attuale. Come ha detto Chiellini nella conferenza stampa con la Nazionale a Coverciano, c’è un incredibile buco di difensori centrali nati dal 1988 al 1994. Praticamente non c’è nessuno! E quello che lo juventino ha detto corrisponde esattamente alla verità: si fa fatica a capire chi possa colmare le assenze di Chiellini e Barzagli una volta che dovessero smettere con l’azzurro, se non appunto alcuni baby fenomeni che stanno crescendo nel nostro campionato. I vari Astori, Ranocchia, Bonucci ed Ogbonna fanno tutti parte della fascia anagrafica precedente a quella a cui si riferisce il numero 3 bianconero.
La tradizione di grandi difensori italiani non esiste più. Roma, Napoli, Fiorentina e Milan hanno i centrali titolari tutti stranieri e se le big non danno fiducia agli azzurri, sarà sempre molto difficile per loro farsi notare. Ma l’Italia può ben sperare, ecco le giovani leve che si apprestano al salto di qualità: