In questa prima parte di stagione la Roma ha mostrato un grande difetto: ha sempre faticato con le big. Non a caso, le uniche due sconfitte in campionato sono arrivate contro Juve e Napoli. Il ko del San Paolo è il chiaro segnale che la batosta in Champions contro il Bayern ha lasciato delle cicatrici all’interno della squadra. A Napoli i giallorossi sono stati protagonisti di una pessima prestazione, ma anche quando giocano bene contro una big non riescono a portare a casa un ottimo risultato, come è stato a Manchester contro il City, quando gli uomini di Garcia hanno disputato una buonissima gara ma non sono riusciti a vincere.
Una tendenza già evidenziata nella stagione passata: nel campionato scorso, con la Juve ha perso sia in casa che in trasferta, con il Napoli ha ottenuto il successo casalingo rimediando un altro ko in Campania. Anche quando Garcia ha riportato il titolo francese a Lille dopo 57 anni, il rendimento negli scontri diretti era stato pessimo con una sola vittoria in quattro confronti contro seconda e terza, Marsiglia e Lione.
Rudi Garcia soffre il “mal di big” e non riesce spesso ad imporsi negli scontri diretti, nei confronti contro squadre dello stesso livello o superiori. Un problema su cui dovrà lavorare il tecnico giallorosso per il cammino in Europa e per la corsa scudetto.
