Sergio Aguero ha dedicato alcune righe della sua autobiografia a Mario Balotelli. Il calciatore argentino, ex compagno di SuperMario al Manchester City, ha descritto così l’attaccante italiano: “mi manca, anche se ci faceva diventare matti – si legge, come riporta il ‘Daily Mirror’ – Lui matto lo era di suo, lo sapevamo tutti, anche se decideva lui quando esserlo. Faceva delle cavolate perché aveva voglia di farle”.
Poi il Kun ancora su Balo: “credo che pensasse di essere diverso dagli altri. Ci diceva spesso che non era amato da nessuno e penso che ci credesse veramente, anche se non gli ripetevamo sempre che non era vero“. E un altro aneddoto su SuperMario: “ogni tanto riceveva dei messaggi alla reception, dicevano che la polizia voleva contattarlo e lui li mandava a farsi f…re”.
