Moggi fa a pezzi Zeman e denigra l’Inter

CalcioWeb

moggiÈ mai possibile che ancora oggi, dopo quasi 20 anni, si parli ancora della grande guerra tra Zdenek Zeman e Luciano Moggi? I contenuti sono sempre i soliti e sinceramente l’infinita querelle sta stancando pesantemente. Dopo che il boemo aveva, per l’ennesima volta, espresso il suo parere sull’ex dg juventino in merito a Calciopoli ed a fatti antecedenti noti, rispondendo a domande giornalistiche, adesso Moggi, attraverso le pagine di Libero, ha risposto di sua iniziativa, demolendo l’allenatore del Cagliari:
“E’ stato muto dopo l’esonero dalla Roma del suo amico Baldini. È andato al Cagliari perdendo le prime partite, poi è bastata una vittoria, quella di San Siro contro l’Inter, per risentirlo recitare, su sollecitazione di chi vuol fare audience, le solite litanie contro la Juve e i suoi dirigenti. Dovrebbe pensare alla squadra che gli è stata consegnata anziché parlare male delle persone, visto che a campionato appena iniziato già naviga in zona retrocessione. Non ha neppure aspettato la controprova dopo la vittoriosa partita con l’Inter, evidentemente moriva dalla voglia di cinguettare, se avesse almeno contato fino a 10 avrebbe capito che non era un’impresa andare a vincere contro la squadra nerazzurra presa a schiaffi anche dalla Fiorentina con un secco 3-0. Ma a lui interessa cantare: tanto se lo esonerano prende ugualmente lo stipendio. Chissà se un giorno gli si possano aprire le porte di Sanremo”.

Insomma, frecciata a Zeman ed all’Inter. Moggi ha contemporaneamente smiuito sia la vittoria del Cagliari a San Siro, che l’effettivo valore della squadra nerazzurra.

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