Tornato in patria e reduce da un ottimo avvio di stagione, l’attaccante del San Paolo Alexandre Pato ha rilasciato un’intervista al periodico brasiliano Estadao, nella quale ha trattato diversi temi, spendendo qualche parola sul rapporto con il presidente del Milan Silvio Berlusconi e con quello con il compagno Kakà, ritrovato al San Paolo dopo l’esperienza con il club rossonero: “Il mio rapporto col presidente è rimasto sempre uguale sia dentro che fuori dal campo. Mi ha sempre trattato bene ed è rimasto la stessa persona, mi ha portato a Milano. Nutro grande affetto per lui. Kakà? Lo conosco dai tempi del Milan, è un amico che aiuta tutti. E noi aiutiamo lui. Con l’esperienza che ha ci sta dando una grossa mano, fuori dal campo ci ho parlato molto”. La carriera del “Papero”, soprattutto in queste ultime due stagioni, è stata caratterizzata da diversi infortuni: “Purtroppo ho passato quasi 2 anni senza giocare, mi sono infortunato spesso ed è stato anche questo il motivo per cui sono rientrato in Brasile”. Le ultime battute, sono rivolte alle cure ricevuto nel suo periodo in Italia. Il centravanti brasiliano non fa complimenti: “Quando ho iniziato ad avere problemi fisici ho viaggiato in tutto il mondo, ma il percorso di recupero non è mai stato attuato bene. Il lavoro svolto in Brasile si sarebbe potuto effettuare lì. Gli altri infortuni erano più causati dagli sforzi che compievo, una volta tornato a giocare in patria dopo una settimana ero già guarito”.
Pato sulla sua esperienza al Milan: “Berlusconi mi ha trattato bene. Lunghi infortuni per colpa delle cure in Italia”
