Era un ragazzino di 19 anni quando la Juventus lo strappò alle file del Manchester United. Stiamo parlando di Paul Pogba, grande rimpianto della straordinaria carriera di Sir Alex Ferguson che se lo lasciò scappare senza opporre resistenza. Oggi, a distanza di due anni, la fama del Polpo Paul esplode anche nel suo paese natale, la Francia, soprattutto dopo le grandi prestazioni mostrate in maglia bleu ai Mondiali e nell’amichevole di ieri sera contro la Spagna.
I media transalpini lo adorano, lo corteggiano con titoloni e foto a pagina intera, mentre i bianconeri gongolano e si godono il loro campione. Ci ha visto lungo Beppe Marotta – e non stiamo facendo umorismo spicciolo. Il dg di Campioni d’Italia è già al lavoro per una proposta contrattuale importante, una proposta che Pogba non può rifiutare: secondo Studio Sport infatti, la Juve sarebbe pronta ad offrire al 21enne un rinnovo di tre anni a 4,5 milioni a stagione.
Il procuratore del francese è però il sig. Mino Raiola, uno che sa fare il suo mestiere, uno che è furbo come una volpe. Sia lui che il suo assistito si stanno comunque guardando intorno e c’è solo l’imbarazzo della scelta: Mourinho lo vuole e addirittura i Red Devils per riprenderselo sarebbero disposti a sborsare la bellezza di 65 milioni di euro. Secondo Raiola sia Real Madrid che PSG sarebbero disposti a fare follie per il giovane talento, arrivando ad offrirgli almeno 9 milioni a stagione d’ingaggio, il doppio di quanto potrebbe offrirgli la Juventus nella proposta di prolungamento contrattuale.