Stefano Tacconi confessa: “il calcio di oggi una noia mortale e Cassano e Balotelli… “

Stefano Tacconi dopo due anni difficili ha parlato del suo stato di salute e delle sue opinioni sul calcio moderno

CalcioWeb

Stefano Tacconi, ex portiere della Juventus e della Nazionale italiana, ha rilasciato dichiarazioni forti e senza filtri in un’intervista a Repubblica. Dopo aver affrontato due anni difficili a causa di un aneurisma, coma e tre operazioni, Tacconi ha parlato del suo stato di salute e delle sue opinioni sul calcio moderno.

Tacconi non ha risparmiato critiche al calcio di oggi: “È di una noia mortale. Sono tornato allo stadio per Juve-Napoli: una palla. Noi portieri eravamo dei pazzi, adesso sono tutti a modino e giocano con i piedi. Io appena avevo la palla la tiravo più lontano che potevo.”

Ha espresso il suo disappunto per la mancanza di emozioni e spettacolo nel calcio contemporaneo, affermando che: “Se avessi allenato Cassano e Balotelli li avrei presi a calci in culo non so fino a dove. Da dirigente, a quelli come Tacconi avrei detto di fumare e bere meno.”

L’ex portiere ha anche condiviso dettagli sulla sua battaglia contro la malattia, rivelando che ha lasciato strascichi, specialmente alla gamba destra. Nonostante le difficoltà, Tacconi ha mostrato una grande voglia di pensare al futuro e ha espresso il desiderio di aprire un ristorante con specialità umbre.

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