Runjaic, da assicuratore a capolista in Serie A all’Udinese: origini, curiosità, metodi e quel precedente lontano 13 anni

Scopriamo Kosta Runjaic, il nuovo allenatore dell'Udinese grande protagonista nel campionato di Serie A

CalcioWeb

La 4ª giornata del campionato di Serie A ha lanciato definitivamente le ambizioni dell’Udinese. I bianconeri sono stati protagonisti del colpo sul campo del Parma con il punteggio di 2-3 dopo una rimonta pazzesca dopo il doppio vantaggio dei padroni di casa. La squadra di Runjaic occupa a sorpresa la prima posizione e si candida ad un ruolo da possibile outsider. La squadra vola e tutti gli occhi sono puntati sull’allenatore.

Kosta Runjaic, l’attuale allenatore dell’Udinese, è un personaggio che sta rapidamente conquistando il calcio italiano con il suo stile di gioco innovativo e la sua visione tattica unica. La sua carriera, iniziata lontano dai riflettori delle principali leghe europee, lo ha portato a diventare uno degli allenatori più interessanti della Serie A.

La carriera di Kosta Runjaic

Kosta Runjaic è nato il 4 giugno 1971 a Vienna, Austria, ma ha trascorso gran parte della sua carriera in Germania. Ha iniziato la sua carriera di allenatore nelle serie minori del calcio tedesco, sviluppando la sua filosofia di gioco in squadre come il Darmstadt 98 e il MSV Duisburg. Il suo approccio metodico e la sua capacità di migliorare le squadre che allena lo hanno portato alla ribalta, guadagnandosi una reputazione di allenatore di grande prospettiva.

Il vero salto di qualità nella sua carriera è arrivato con il Kaiserslautern, dove ha dimostrato di saper gestire squadre con grandi ambizioni e una forte pressione da parte dei tifosi. Successivamente, ha allenato squadre come il 1860 Monaco e il Pogoń Szczecin in Polonia.

Prima di approdare all’Udinese, Runjaic ha allenato anche il Legia Varsavia con cui ha vinto la Coppa e la Supercoppa polacca oltre a raggiungere la fase finale della UEFA Conference League 2023-2024. Questa esperienza lo ha reso appetibile per squadre con ambizioni in crescita fino all’accordo con l’Udinese, squadra del campionato di Serie A.

Il modello di gioco di Runjaic

Runjaic è noto per il suo approccio pragmatico ma offensivo. Predilige un sistema che combina solidità difensiva con transizioni rapide e attacchi dinamici. Il suo ruolo preferito è il 3-4-2-1 o in alternativa il 3-5-2. In passato ha schierato le sue squadre anche con una difesa a 4, variando il 4-3-3 al 4-1-4-1. Questa tattica flessibile gli permette di adattare la squadra alle caratteristiche dell’avversario, mantenendo però un’identità chiara: pressione alta, recupero palla rapido, e sfruttamento delle fasce. Utilizza i palloni ‘giganti’ durante la fasi di allenamento e soprattutto nelle fasi del ritiro organizza partite di footvolley.

Runjaic enfatizza anche l’importanza del gioco di squadra e della disciplina tattica. Le sue squadre sono note per essere ben organizzate e per seguire rigorosamente le sue istruzioni. Questa metodologia di allenamento ha permesso all’Udinese di diventare una delle squadre più difficili da affrontare e le gare contro Lazio, Como e Parma sono state un chiaro esempio.

Il suo marchio di fabbrica è quello della valorizzazione dei giovani. Nel corso della carriera ha valorizzato tanti giovani e alcuni di loro si sono trasferiti proprio in Italia come Walukiewicz, Benedyczak e Listkowzi. 

Curiosità su Kosta Runjaic

Kosta Runjaic è conosciuto anche per aspetti fuori dal campo. La carriera da calciatore finisce presto a causa di un grave infortunio. Inizia così a lavorare da assicuratore e conosce il mondo degli allenatori da più vicino. “Non sono uno da scrivania”, dichiara successivamente.

E’ una persona meticolosa. Anche il suo modo di preparare le partite non è passato inosservato: chiede l’acquisto di molte lavagne con le facce dei calciatori attaccate alla calamite. E’ solito, inoltre, mostrare video motivazionali prima delle partite.

Padre di tre figli, è molto attaccato alla famiglia. Pochi dubbi anche sulle sue origini: “non è vero che sono croato, ho solo dei parenti a Zagabria. Da piccolo sono stato fino a tre anni con mia nonna in una cittadina vicino a Belgrado e in base a quelle che sono le distinzioni che si fanno ora sarei serbo. Se mi dichiarassi tale, però, assumerei un significato che non mi appartiene. Mi sento jugoslavo perché è in quel paese che sono cresciuto all’inizio della mia vita”. 

L’Udinese prima in classifica: un confronto con le altre stagioni

L’Udinese sotto la guida di Kosta Runjaic ha sorpreso tutti, trovandosi attualmente al primo posto in classifica in Serie A. Questo passo in avanti rappresenta un notevole miglioramento rispetto alle stagioni precedenti, dove la squadra friulana lottava costantemente per non retrocedere o si trovava in una posizione di media-bassa classifica. Nella scorsa stagione, l’Udinese è riuscita a salvarsi solo all’ultimo respiro. Il miglior risultato negli ultimi 10 anni è stato il 12° posto in tre occasioni (2018-19, 2021-22, 2022-23).

L’ultima volta che l’Udinese si trovò prima in classifica in Serie A era la stagione 2011-2012: in rosa aveva calciatori del calibro di Di Natale, Handanovic, Benatia e Asamoah ed era guidata da Guidolin. La squadra chiuse la stagione al terzo posto dietro Juventus e Milan qualificandosi per i preliminari di Champions League e l’attaccante Di Natale chiuse la classifica marcatori al terzo posto con 23 gol dietro a Ibrahimovic e Milito.

Adesso non ci sono i talenti ed i fuoriclasse di una volta ma tanti calciatori partiti dal basso e con voglia di imporsi in un campionato importante come quello italiano. Ma soprattutto c’è Runjaic, un allenatore pronto a prendersi la scena e ancora tutto da scoprire.

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