Pagelle Israele-Italia: Frattesi “do di petto”, Bellanova bocciato “noi siamo i bianchi!”

Le pagelle di Israele-Italia, seconda gara valevole per la Nations League: Frattesi migliore in campo, Bellanova disattento

CalcioWeb

Altra vittoria, altri 3 punti. Non era la Francia, ma Israele poteva rappresentare una trappola per l’Italia. Lo aveva detto Spalletti, alla vigilia della seconda partita di Nations League, ma gli azzurri hanno superato abilmente l’ostacolo. Successo arrivato per 1-2, in rete Frattesi e Kean, nel finale rete di Abu Fani utile solo ad accorciare le distanze. Nelle pagelle di Israele-Italia redatte dalla redazione di CalcioWeb l’MVP va a Frattesi, preziosissimo in entrambe le fasi. Ottimi voti anche per Ricci, Tonali e Dimarco. Bocciato Bellanova.

Le pagelle di Israele-Italia

Donnarumma 6: quasi inoperoso per l’intero match, quando ci deve mettere i guantoni lo fa e lo fa bene. Non può nulla sul gol di Abu Fani.

Gatti 6: partita attenta la sua, come per tutto il resto della retroguardia azzurra. Mezzo voto in meno per un giallo inutile preso per proteste.

Buongiorno 6.5: deve sostituire Calafiori, rivelazione azzurra in un Euro 2024 disastroso. Non proprio un compito facile ma il centrale del Napoli non sbaglia nulla: attento dietro, propositivo in avanti se serve. Se il Buongiorno si vede dal mattino, Conte ha fra le mani un gioiello, Spalletti pure. E siamo solo all’inizio.

Bastoni 6: da Bastoni ci si aspetta sempre di più, è il centrale migliore della Nazionale, il più esperto, quello con lo Scudetto sul petto. Fa una gara sufficiente, vorremmo vederlo più presente caratterialmente, più incisivo in uscita.

Bellanova 5.5: abituato al fatto che “i blu siamo noi” e “i bianchi sono loro”, va spesso in confusione. Troppo importante il gioco sulle fasce con questo modulo e Bellanova deve fare meglio. Un errore in area regala una ghiotta occasione a Israele, prova a rimediare nell’area avversaria ma fa un altro regalo agli avversari svirgolando da posizione invitante.

Frattesi 8: se le reti dell’attacco non arrivano (non subito almeno) ci pensa lui, di nuovo. Prende i problemi di petto, tipo deciso. Prende anche i palloni di petto e fa gol, tipo deci… sivo. Prezioso anche in occasione del secondo gol in cui ruba palla e dà inizio all’azione che porta alla marcatura di Kean. MVP  “Do di petto”.

Ricci 7: lucido in uscita, prezioso in interdizione, fresco e dinamico. Jorginho è un ricordo sbiadito. Come faccia a giocare ancora nel Torino è un mistero.

Tonali 7.5: bentornato Sandrino, ci sei mancato. Smaltita la squalifica ha una voglia matta di giocare e lo dimostra. Dopo la prova maiuscola con la Francia si ripete contro Israele, sontuoso in entrambe le fasi. Quando tornerà Barella il centrocampo dovrà essere ridisegnato ma rinunciare a questo Tonali sembra impossibile. Scommettiamo che… anzi, lasciamo perdere. Nessun azzardo, se la vedrà Spalletti…

Dimarco 7: il gol con la Francia lo ha sbloccato, si spera, definitivamente. L’Europeo incolore è alle spalle, Dimarco è finalmente ‘Inter level’ anche con l’Italia: l’assist per Frattesi è talmente bello che basta spingerlo dentro solo con il petto.

Raspadori 6: galleggia fra centrocampo e attacco, il ruolo di sotto punta gli piace e si vede. Bravo a legare il gioco, deve essere più cattivo in zona gol.

Kean 6: tanto lavoro sporco spalle alla porta, pochi palloni utili, troppi duelli e poco campo a disposizione per correre. Gara difficile per Kean, non proprio nelle sue corde, ma lui prova a suonare lo stesso. Quando il gruppo lo aiuta migliora anche la sua performance e fa anche un gol di rapina. Da “è solo” ad “assolo”.

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