Appesi al muro a suon di cazzotti. Paolo Di Canio ha usato parole durissime per commentare quanto accaduto durante il cooling break di Lazio-Milan. L’episodio in questione riguarda Leao e Theo Hernandez, i due calciatori più importanti del Milan, rimasti lontani da Fonseca mentre il resto del gruppo si riuniva intorno all’allenatore per ascoltare i consigli tattici.
Un chiaro gesto di protesta dei due calciatori, tenuti fuori dal primo minuto nel big match dell’Olimpico, che non ha fatto piacere a tanti. Un’immagine che stride con lo stile Milan e che evidenzia una situazione decisamente complessa.
Di tutta risposta, Rafael Leao ha deciso di rispondere via social alle dichiarazioni di Di Canio. Nessuna parola, solo 4 punti allegati a una foto in cui si vede Di Canio fare il saluto romano con il braccio teso. Chiaro il riferimento: la predica arriva da chi inneggia al fascismo.