Napoli, il sindaco di Bacoli attacca Conte: migliaia di like al post sui social

L'esordio negativo del Napoli in Serie A continua a tenere banco: le reazioni

CalcioWeb

Antonio Conte è già nel mirino della critica. L’esordio del Napoli in Serie A non è passato di certo inosservato e il pesante ko contro l’Hellas Verona potrebbe portare le prime conseguenze. I social si sono scatenati e anche il post Facebook del sindaco di Bacoli ha scatenato discussioni. Il post ha raggiunto quasi 10.000 like, tanti commenti e condivisioni.

“Mister. Allora, meglio chiarirci subito. Sappiamo benissimo che lo scorso abbiamo chiuso al decimo posto. “E mo’ c’amma fa’?”. Ma lei pensa davvero che resteremo qui ad ascoltare questa litania per tutto il campionato? Lei, mister, cosa è venuto a fare? Doveva pretendere una rosa completa (o pseudo tale) prima dell’inizio del campionato. Non ci è riuscito. Doveva dare un po’ di carattere ad una squadra insolente. Indolente. Indecente. Niente. Nulla cosmico.

Il Napoli, dopo il primo goal preso, si è liquefatto. Doveva svegliarli. Ed invece dormono, tutti. Anche più di prima. Abbiamo assistito ad un secondo tempo allucinante. Peggio del peggior Mazzarri, del peggior Garcia, del peggior Calzona. Per non parlare dei cambi, tutti in ritardo. Si dirà. “I giocatori questi sono”. Vero. Una rosa imbarazzante. Ha ragione. Ma è lei che deve esigere che la società faccia presto. Lei. Noi, possiamo poco. Noi, tifiamo. E poi, in tutta onestà.

Questo alibi ha senso anche oggi, contro questo Verona? Non era il Bayern, il Real Madrid, il Manchester City. Era, con tutto il rispetto, il Verona. Questo Napoli ha una rosa peggiore di chi, pochi giorni fa, perdeva in Coppa Italia contro il Cesena? Questo Napoli ha uno scarto di 3 goal contro una squadra che lo scorso anno si è salvata per miracolo? Mister, meglio chiarirci subito. Noi ci affidiamo a lei, se lei si fa sentire. Ma la smetta di propinarci, ad ogni tonfo, la storiella del decimo posto. Cambi disco. Faccia l’Antonio Conte che conosciamo. Urli con i superiori. E la smetta di piangersi addosso. Lo scempio di oggi è anche colpa sua. Un’ultima cosa. Dica ai suoi ragazzi che dovrebbero vergognarsi. Perché l’obiettivo, per noi napoletani, non è vincere a tutti i costi. Anzi. Ma vogliamo tornare a vedere la maglia sudata, i volti incazzati e gli occhi rabbiosi. Chiedete scusa. Ed onorate la maglia. Solo questo. Almeno questo. Napoli chiede rispetto”.

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