Romane in campo nella domenica sera della prima giornata di Serie A. Umori decisamente opposti, in linea con le due estati di calciomercato vissute dalle rispettive tifoseria. In casa Roma occhi puntati su Paulo Dybala che, da separato in casa, finisce non solo per essere convocato, ma anche per scendere in campo e mostrare sprazzi di talento che illuminano una serata alquanto opaca per i giallorossi. Biglietto di addio prima dell’Arabia? Possibile. Quel che è certo è che la Roma, senza la sua qualità, dovrà fare ben altro perchè quanto visto nello 0-0 contro il Cagliari (traversa di Dovbyk e gol annullato a Pellegrini per fuorigioco) non può bastare.
Parte con il sorriso la stagione della Lazio. L’altra metà della Capitale si gode i primi tre punti della stagione con uguale numero di gol. I biancocelesti vanno sotto contro il Venezia, cortesia di Andersen al 3′, ma ci impiegano appena 8 minuti a pareggiare con Castellanos. Zaccagni su rigore, al termine del primo tempo, sigla il 2-1 che vale il sorpasso. Nella ripresa l’autogol di Altare vale il 3-1 che incornicia l’inizio dell’era Baroni.