Cerimonia di chiusura Olimpiadi: perchè la regia francese non ha inquadrato gli italiani?

La regia francese non ha inquadrato gli italiani durante la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi: una censura che non è passata inosservata

CalcioWeb

Ci stiamo spostando, magari per sbaglio la regia francese ora ci inquadra“. Sono le parole espresse durante una diretta social da Fefe De Giorgi, CT dell’Italia maschile di pallavolo durante una diretta social nel corso della cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Parigi 2024. Una battuta che però descrive realmente quanto accaduto: degli italiani, alla cerimonia di chiusura delle Olimpiadi, neanche l’ombra.

La regia francese ha ‘dimenticato’ di inquadrare la compagine azzurra nonostante i due splendidi portabandiera, Gregorio Paltrinieri e Rossella Fiamingo, coppia anche nella vita privata. Aver guadagnato 40 medaglie, 12 delle quali d’oro, non è bastato a ricevere nemmeno un’inquadratura, come testimoniato dalle tante lamentele social.

Qualche foto internazionale, oltre ai selfie e alle dirette degli atleti, hanno testimoniato comunque che l’Italia, alla cerimonia di chiusura delle Olimpiadi, era presente. Almeno quello. Dunque, perchè la regia francese ha deciso di ‘censurare’ l’Italia?

A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca: forse per le tante critiche ricevute? Il caso Khelif-Carini, Thomas Ceccon che dorme sul prato e denuncia le pessime condizioni delle stanze, le lamentele per la mensa del Villaggio Olimpico, le proteste per le decisioni arbitrali (soprattutto quella della pallanuoto), per non parlare delle lamentele sulle condizioni della Senna, hanno fatto molto rumore mettendo in cattiva luce la traballante organizzazione-gestione delle Olimpiadi di Parigi 2024.

La Francia, tanto inclusiva, ha deciso di escludere chi ha solo mostrato ciò che era sotto gli occhi di tutti?

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